L’uragano Fiona ha colpito con violenza la costa sud-occidentale di Porto Rico provocando frane, blackout, allagando e devastando le strade. Centinaia di persone sono state evacuate o soccorse in tutta l’isola mentre il livello dell’acqua aumentava rapidamente, inondando i primi piani delle abitazioni e persino una pista aeroportuale nella parte meridionale dell’isola.
E’ possibile che entro oggi i livelli di pioggia raggiungano punte di 76 cm nella parte orientale e meridionale.
“I danni che stiamo vedendo sono catastrofici,” ha dichiarato il governatore Pedro Pierluisi. L’uragano ha innescato frane, abbattuto alberi e linee elettriche, reso impraticabili le strade e fatto crollare un ponte nella città di Utuado, nella regione montuosa centrale dell’isola, ha dichiarato il governatore. L’intero territorio è rimasto senza corrente all’avvicinarsi dell’uragano, ha aggiunto Pierluisi, precisando che la rete elettrica era fuori uso.
L’uragano, che ha effettuato il landfall vicino a Punta Tocon ieri alle 15:20 ora locale (19:20 UTC), con venti fino a 140 km/h, è ora al largo della costa di Porto Rico e oggi dovrebbe raggiungere la Repubblica Dominicana. Le forti piogge proseguiranno però sull’isola causando devastanti alluvioni lampo.
Fiona rimarrà un “evento catastrofico per le conseguenze delle inondazioni” nella regione montuosa centrale nella parte orientale e meridionale di Porto Rico, ha twittato Pierluisi, aggiungendo che sono caduti 23-33 cm di pioggia in sole 5 ore.
“Le quantità di pioggia produrranno catastrofiche inondazioni improvvise e inondazioni urbane a Porto Rico e in alcune parti della Repubblica Dominicana orientale, oltre a smottamenti e frane nelle aree con terreno alto,” hanno affermato gli esperti del National Hurricane Center (NHC), secondo cui Fiona, passata domenica da tempesta tropicale a uragano di 1ª categoria, dovrebbe rafforzarsi e diventare “significativa entro 48 ore“, prima di dirigersi a Nord verso l’Oceano Atlantico.
L’uragano aveva già causato gravi danni al passaggio su Guadalupa, venerdì sera: in alcuni punti l’acqua è salita di oltre 1,50 metri.