Un aereo militare russo si è schiantato su edifici residenziali a Ejsk in Russia, sulla costa del mare d’Azov al confine con l’Ucraina. Era un caccia da combattimento Su-34. Il pilota si è salvato grazie al paracadute.
L’aereo si è schiantato vicino a un condominio, nella regione di Krasnodar, nel Sud della Russia. Lo riporta il canale Telegram Baza. Zvezda, la televisione legata al ministero della Difesa di Mosca, ha confermato quanto accaduto aggiungendo che sul posto sono al lavoro i soccorritori.
Il bilancio dell’incidente indica almeno due morti e 19 feriti ricoverati in ospedale, secondo quanto riferisce il Ministero per le Emergenze citato dall’agenzia Interfax.
Secondo le prime ricostruzioni, pubblicate da Zvezda Tv, il velivolo (un Su-34) è precipitato mentre era in fase di decollo per effettuare un volo di addestramento dall’aerodromo del distretto militare meridionale. I piloti hanno usato l’autoespulsione. Sembra che a causare l’incidente sia stato uno dei motori che ha preso fuoco durante il decollo. Il jet è caduto nel cortile di un condominio di nove piani, ora in fiamme.