Gli ingegneri del Kennedy Space Center della NASA in Florida stanno preparando il razzo Space Launch System (SLS) e la navicella spaziale Orion per il prossimo tentativo di lancio a novembre per Artemis 1, la missione senza equipaggio che farà da apripista al ritorno dell’uomo sulla Luna.
I controlli condotti questa settimana consentiranno alla NASA di finalizzare il programma di lavoro prima di riportare SLS e Orion al Launch Pad 39B, si legge sul blog della NASA dedicato alla missione.
Da quando hanno ripreso i lavori dopo l’uragano Ian, i team della NASA hanno esteso le piattaforme di lavoro attorno a SLS e Orion per valutare l’esterno e accedere ai componenti interni. Le ispezioni esterne rileveranno eventuali lesioni da riparare nel sistema di protezione termica del razzo o del veicolo spaziale. I team sostituiranno le batterie di volo per lo stadio di propulsione criogenica e i booster, nonché le batterie per il sistema di terminazione del volo nei booster e nello stadio principale.
Il lavoro includerà anche la ricarica dei CubeSat che sono attrezzati per essere ricaricati. All’interno di Orion, il lavoro includerà la ricarica delle batterie per le indagini biologiche all’interno della capsula, nonché la ricarica delle batterie associate agli accelerometri posti nei sedili dell’equipaggio e agli esperimenti sulle radiazioni spaziali.
La data di lancio per Artemis 1
Mentre i team all’interno del Vehicle Assemble Building completano i controlli, i manager si stanno coordinando con la US Space Force per riservare le date di lancio sull’Eastern Range e stanno collaborando con altre parti dell’agenzia per valutare eventuali vincoli prima che la NASA stabilisca una data per il prossimo tentativo di lancio.
Effetti dell’uragano Ian
Sebbene l’area del Kennedy Space Center abbia subito impatti minimi dall’uragano Ian, molti membri del team che vivono più a ovest hanno subito effetti maggiori dalla tempesta e si stanno ancora riprendendo. I manager stanno lavorando con i team per assicurarsi che abbiano il tempo e il supporto necessari per soddisfare le esigenze delle loro famiglie e delle loro case dopo il passaggio dell’uragano.