A settembre 2022, l’Atlantic Multidecadal Oscillation (AMO) ha avuto la sua anomalia più alta dal 1856, con +0,664°C. L’indice AMO è stato identificato come una modalità coerente di variabilità naturale che si verifica nel Nord Atlantico con un periodo stimato di 60-80 anni, portando a cambiamenti di vasta portata nella temperatura della superficie del mare, che di conseguenza influiscono sull’atmosfera sovrastante.
L’AMO si basa sulle anomalie medie delle temperature superficiali del mare (SST) nel bacino del Nord Atlantico, tipicamente superiori a 0-80N. L’indice AMO basato sulla SST fornisce un modo semplice e conciso per descrivere la variabilità climatica multidecennale nel Nord Atlantico. È associato a importanti impatti climatici, come la variabilità multidecennale dell’attività degli uragani atlantici, il clima estivo nordamericano ed europeo, la temperatura superficiale media dell’emisfero settentrionale e le anomalie del ghiaccio marino artico.
Negli ultimi 150 anni, l’indice AMO ha oscillato tra fasi positive e negative. La fase positiva è caratterizzata da SST calde su gran parte del Nord Atlantico. La fase negativa comporta acque superficiali fresche sul Nord Atlantico.