Piccole azioni quotidiane per il cambiamento: gli studenti imparano la relazione tra cibo, persone e pianeta

I giovani si dimostrano sempre più sensibili rispetto a questi temi e ricoprono un ruolo centrale nel percorso di cambiamento futuro
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Al giorno d’oggi il legame tra cibo e ambiente è oggetto di discussione nei principali tavoli di lavoro internazionali, ma per ottenere un cambiamento concreto ed efficace occorre un coinvolgimento più ampio e profondo che renda partecipi tutti noi. Per questo la Fondazione Barilla, dopo anni di studi e ricerche, ha avvertito l’esigenza di rivolgersi al grande pubblico, perché proprio le persone, che ogni giorno fanno la spesa, preparano da mangiare o vanno al ristorante, possono essere motore del cambiamento. A questo scopo, per agire e attivarsi nel concreto, hanno bisogno di comprendere a fondo la relazione che lega il cibo e le persone al nostro Pianeta.

E a giocare un ruolo chiave in questo percorso necessario verso il cambiamento sono indubbiamente i più giovani, che anche attraverso le loro scelte alimentari possono contribuire alla creazione di sistemi alimentari più sani e rispettosi di questo equilibrio tra la nostra salute e quella dell’ambiente. Proprio gli adulti di domani, infatti, si dimostrano sempre più sensibili e consapevoli rispetto ai grandi temi globali: oggi il 74% degli under 25 si dichiara intenzionato a impegnarsi attivamente per “cambiare la realtà attuale”, con quasi 1 ragazzo su 2 che considera la difesa dell’ambiente la priorità assoluta della nostra società[1].

D’altra parte, questo cambiamento può davvero iniziare dalle nostre piccole azioni quotidiane, che giorno dopo giorno possono generare grandi risultati. È il caso, per esempio, delle scelte compiute a tavola e dei grandi passi avanti che si possono ottenere modificando anche di poco il nostro modo di mangiare. La nostra Dieta Mediterranea, in questo senso, insegna: basterebbe adottare a livello globale un’alimentazione variegata ma ricca di prodotti di origine vegetale e senza rinunciare a nessun alimento, potremmo contribuire a ridurre di oltre la metà le emissioni di gas che alterano il clima, entro il 2050[2].

Rivolgendosi a studenti di ogni età, a pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Alimentazione (16 ottobre), Fondazione Barilla porta a scuola nuovi contenuti utili e interessanti per imparare col sorriso sulle labbra: partendo da video comici, il docente potrà catturare l’attenzione dei suoi studenti, affrontando temi fondamentali come sana alimentazione, rispetto dell’ambiente, lotta allo spreco. Poi con le nuove guide per l’insegnamento, potrà strutturare una lezione dinamica e interattiva, per ogni grado scolastico. A supporto, il libro 100 Food Facts – Piccola Guida per Grandi Cambiamenti, disponibile gratuitamente su www.fondazionebarilla.com e distribuito a tutti gli iscritti del programma educativo di Fondazione Barilla, fornirà innumerevoli spunti di discussione per capire come, con semplici azioni quotidiane possiamo iniziare una piccola rivoluzione verso un futuro più sano e in armonia con l’ambiente.

Tanti video divertenti e 100 consigli pratici per cambiare il mondo con piccole azioni quotidiane: le proposte della Fondazione Barilla

Fondazione Barilla ha deciso anche quest’anno di supportare le nuove generazioni e alimentare la loro voglia di conoscenza, fornendo a docenti e studenti strumenti utili a comprendere come attivarsi nel quotidiano, per contribuire a un cambiamento che, senza stravolgimenti personali, faccia bene alla nostra salute e a quella del Pianeta. In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, arriveranno le novità del programma educativo di Fondazione Barilla, che si rivolge a docenti di ogni ordine e grado. La nuova proposta formativa si compone di due mini-guide di approfondimento – una sui temi dello spreco e l’altra sulla relazione tra alimentazione e salute – che aiuteranno i docenti a strutturare per le loro classi lezioni dinamiche e interattive incentrare sulla relazione tra cibo, persone e pianeta.

Ad oggi, oltre 12.000 insegnanti in tutta Italia (corrispondenti a un totale di circa 240.000 studenti) hanno già aderito al programma della Fondazione Barilla; una partecipazione diffusa e convinta che si deve anche agli strumenti didattici innovativi inseriti quest’anno nel programma: le speciali pillole video realizzate da comici e food influencer, nonché il libro “100 Food Facts – Piccola guida per grandi cambiamenti”.

Le pillole video proposte dalla Fondazione Barilla sono un concentrato di informazioni scientifiche e ironia: grazie alle gag del comico Lillo, per esempio, i giovani studenti impareranno a sprecare meno cibo o a mangiare più regolarmente frutta e verdura di stagione. Insieme al celebre attore, anche molti altri volti noti, come Max Angioni, Laura Formenti, Yoko Yamada, Carmine Del Grosso, che con la loro comicità parlano un linguaggio diretto e molto vicino a quello delle nuove generazioni.

“100 FOOD FACTS – PICCOLA GUIDA PER GRANDI CAMBIAMENTI” è invece il libro distribuito gratuitamente a tutti i docenti iscritti al programma educativo della Fondazione; una guida pratica che raccoglie informazioni e suggerimenti su come fare la spesa, scegliere cosa mangiare e consumare cibo in modo responsabile e attento all’ambiente. Una raccolta di 100 informazioni scientifiche volutamente semplificate, per altrettante piccole azioni quotidiane, concrete ed efficaci, per fare la differenza tutti insieme, partendo dai banchi di scuola e arrivando a famiglia ed amici.

La modalità proposta da Fondazione Barilla è in grado di intrattenere e al contempo far passare un messaggio dal grande valore scientifico, con un approccio positivo. Un contenuto fresco ed immediato per comprendere e agire, col sorriso sulle labbra.

Per richiedere gratuitamente il libro sui 100 Food Facts e avere maggiori informazioni sul programma educativo di Fondazione Barilla, visita www.fondazionebarilla.com

I materiali didattici del progetto educativo (incluse le mini-guide) saranno disponibili sul portale della Fondazione Barilla a partire dal 16 ottobre prossimo.

[1] Dati Ipsos, giugno 2022 https://www.ipsos.com/it-it/generazione-z-giovani-oggi-sostenibilita-inclusione-parita-genere-principali-priorita

[2] IPCC, Climate Change 2022, Mitigation of Climate Change https://report.ipcc.ch/ar6wg3/pdf/IPCC_AR6_WGIII_FinalDraft_FullReport.pdf

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