Il cacciatore di pianeti della NASA TESS è entrato in modalità provvisoria dopo un problema tecnico del computer lunedì 10 ottobre.
La missione Transiting Exoplanet Survey Satellite della NASA è stata lanciata nel 2018 per scrutare il cielo alla ricerca di esopianeti. TESS è stato progettato per funzionare per due anni, ma ha continuato le osservazioni, identificando più di 250 esopianeti confermati e migliaia di candidati mondi.
TESS entra in safe mode
Lunedì scorso, però, la navicella spaziale è entrata inaspettatamente in modalità provvisoria (safe mode), interrompendo le osservazioni, secondo quanto riferito dalla NASA. Nei giorni successivi, il team di TESS ha stabilito che il passaggio è avvenuto in risposta a un ripristino del computer di volo del veicolo spaziale.
Il veicolo spaziale è stabile, ha osservato la NASA, e anche le osservazioni scientifiche non ancora trasmesse alla Terra sembrano essere sicure. TESS orbita attorno alla Terra su un percorso particolarmente ellittico e invia i suoi dati quando si trova più vicino alla Terra.
I funzionari della NASA hanno riportato che il team sta lavorando per riportare TESS alle normali operazioni, ma il processo potrebbe richiedere diversi giorni.
La missione del cacciatore di pianeti
Ogni mese, la navicella scruta un nuovo pezzo di cielo, osservando una miriade di stelle e misurandone la luminosità. Un leggero oscuramento ritmico può essere il segno di un pianeta in orbita attorno alla stella che attraversa la visuale della sonda.
Sebbene la missione sia stata progettata per individuare esopianeti, gli astronomi hanno anche utilizzato i dati TESS per studiare comete, supernove e stelle binarie, tra gli altri oggetti cosmici.