Le conseguenze dei cambiamenti climatici le abbiamo già viste “in queste prime settimane dell’autunno“, e “sarà un inverno particolare: quantitativi di piogge importanti cadute su aree del territorio altrettanto importanti, e in contemporanea incendi boschivi“: è quanto ha dichiarato, a margine di una iniziativa al salone Earth Technology Expo di Firenze, Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione civile. “Mentre da una parte c’erano le alluvioni nelle Marche, dall’altra parte continuavamo a spegnere gli incendi nel Sud d’Italia. Quindi serve essere proattivi, aumentare le attività di monitoraggio, e soprattutto sensibilizzare i cittadini. Il tema della comunicazione è un tema fondamentale: io vengo da un confronto in ambito europeo che si è svolto nei giorni passati, e uno dei temi è stato come aumentare la consapevolezza dei cittadini a questi fenomeni. Credo che questa sia una delle frontiere che dovremo affrontare,” ha proseguito Curcio.
La Toscana, ha spiegato il capo dipartimento della Protezione civile, “è una terra splendida che però ha in sé tutti i rischi con i quali noi ci confrontiamo a livello nazionale, quindi ricordiamo che c’è un problema legato alla siccità, uno legato agli eventi meteorologici, e abbiamo un area sismica certamente importante. Con il presidente della Regione Eugenio Giani c’è sempre un collegamento perché l’autorità di Protezione civile è il presidente della Regione e quindi con la sua filiera siamo in stretto contatto per seguire, monitorare e anche per fare programmazione di attività insieme“.