Energia: il colosso tedesco Rwe anticipa l’uscita dal carbone al 2030

Rwe ha confermato anche i suoi piani per "investire massicciamente" nella transizione energetica
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Il colosso dell’energia Rwe intende anticipare l’uscita dal carbone di 8 anni, al 2030: lo ha annunciato il CEO a Berlino, presentando un accordo raggiunto col Ministro dell’Economia Robert Habeck.

Le due centrali nucleari che dovrebbero essere dismesse alla fine di quest’anno continueranno a restare operative fino alla primavera del 2024.

Termineremo la produzione di energia elettrica da lignite nel 2030,” ha dichiarato Markus Krebber. In questo modo si risparmieranno 280 milioni di tonnellate di CO2, ha sottolineato il Ministro dell’Economia ecologista Robert Habeck durante una conferenza.

Rwe ha confermato anche i suoi piani per “investire massicciamente” nella transizione energetica, con un piano di investimento di oltre 50 miliardi di euro lordi a livello globale nell’espansione del suo core business verde entro il 2030, di cui 15 miliardi di euro destinati alla Germania. Rwe ha precisato che affinché l’eliminazione graduale del carbone sia possibile, la transizione energetica deve essere così avanzata entro il 2030 da non mettere a rischio la sicurezza dell’approvvigionamento tedesco, il che richiede una “massiccia espansione” degli impianti eolici e solari, lo stoccaggio strutture e capacità aggiuntiva protetta sotto forma di centrali elettriche a gas che in futuro potranno funzionare con idrogeno.

Il governo tedesco intende creare un quadro per la costruzione di questi impianti al fine di facilitare gli investimenti necessari.

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