Un Consiglio dei ministri veloce, aperto con le foto di rito e con la nomina di Mantovano come sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Poi ha preso la parola Giorgia Meloni. Per illustrare – riferiscono fonti ministeriali – due concetti. Il primo: finite le foto e le cerimonie dobbiamo – questo il ragionamento – metterci al lavoro con responsabilità. La situazione del Paese è difficile e le risposte da dare ai cittadini dipendono da noi. Il secondo ragionamento che viene riferito da chi ha partecipato alla riunione: è finita la campagna elettorale, sono finite le competizioni, ora dobbiamo dirci le cose in faccia con lealtà. Serve unità per affrontare le sfide sul tavolo. Hanno preso la parola poi i vicepremier Tajani e Salvini per confermare l’impegno dei partiti a lavorare insieme e per la compattezza della coalizione e del governo.
“Le cose accadono se si lavora in squadra“. Lo ha detto Giorgia Meloni oggi nel primo Consiglio dei Ministri del nuovo Governo secondo quanto riferisce il ministro della Pa, Paolo Zangrillo. “Ha fatto – ha spiegato – un richiamo alla lealtà, allo spirito di squadra della nostra compagine“. “Se tutti lavoriamo con senso di responsabilità, con onore e soprattutto con lealtà io credo che i risultati arriveranno“, ha aggiunto Zangrillo.
“Nell’auguraci buon lavoro” la neo-premier Giorgia Meloni “ci ha esortato a non dimenticare mai che fare il ministro oltre a essere un onore è una grande responsabilità, soprattutto in un momento così difficile per la nazione come quello che stiamo vivendo” ha aggiunto Zangrillo.
“Giorgia ha detto che siamo impegnati a dimostrare che questo governo sarà una bella sorpresa per tutti, per l’Italia“. Lo ha riferito Luca Ciriani, ministro ai Rapporti con il Parlamento al termine del Cdm.
“E’ stato solo primo Consiglio di insediamento, siamo pronti a lavorare. Giorgia Meloni ci ha incoraggiato a darci da fare, a metterci subito al servizio dei cittadini“. Lo ha detto Alessandra Locatelli, ministro della Disabilità, lasciando Palazzo Chigi dopo il Cdm.
“Oggi c’è stata la fase emozionale, dal premier è arrivato l’invito a lavorare con serietà“. Così il ministro Gilberto Pichetto Fratin, dopo il primo Cdm presieduto da Giorgia Meloni.