“Non conosco Francesco Rocca e quindi non esprimo giudizi su chi non conosco. Il prossimo ministro della Salute è importante che conosca la materia, ma innanzitutto credo che dovrà essere più pluralista rispetto a Speranza e ascoltare anche chi è in dissenso. Poi dovrà circondarsi di consulenti di alto livello che conoscano la materia e intervenire sulle questioni Covid urgenti, penso alla revisione della quarantena dei positivi e dei bollettini quotidiani“. Così all’Adnkronos Salute l’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova, sulle indiscrezioni di stampa che danno Francesco Rocca, presidente del Comitato nazionale della Croce Rossa Italiana, come possibile futuro ministro della Salute.
Alla domanda se c’è ancora uno spiraglio per un suo coinvolgimento nel prossimo Governo, Bassetti ribadisce “amo il camice bianco, amo i miei pazienti e i miei studenti, sto bene dove sto. Al momento non è arrivata nessuna chiamata e proposta e sono felice di fare quello che faccio – ripete – Oggi sono alla Facoltà di Medicina di Barcellona a parlare dei problemi enormi creati dal Covid sulle resistente antimicrobiche, orgogliosamente rappresento il mio Paese all’estero nel mondo della scienza“.