“Su Covid e vaccini le prime scelte del Governo Meloni sono superficiali e irresponsabili. Per quel che dicono sul passato e per quel che lasciano intendere sul futuro”. Lo scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta, commentando la decisione odierna del neo ministro alla Salute Schillaci di interrompere il bollettino Covid quotidiano, annullare le multe agli over-50 non vaccinati e riammettere in servizio medici e operatori sanitari sospesi per non aver fatto il vaccino.
Letta nei giorni scorsi aveva già difeso il “modello Speranza” nella gestione della pandemia, dicendo di “andarne orgoglioso“, mentre il senatore Crisanti, neo eletto nelle fila del Pd, in campagna elettorale annunciava “nuove restrizioni“. Insomma, per la sinistra la strategia del terrore doveva continuare. Proprio in campagna elettorale – infatti – le due coalizioni si erano espresse in modo chiaro rispetto a cosa avessero intenzione di fare nella gestione della pandemia, e anche le decisioni degli italiani al voto sono state altrettanto nette. Ci mancherebbe pure che il nuovo governo non desse continuità con i fatti a quanto promesso in campagna elettorale: a Letta bisognerebbe semplicemente spiegare come funziona la democrazia.