Scienza: enzima artificiale scinde l’acqua e produce idrogeno

Un team di scienziati ha sviluppato un metodo per ottenere idrogeno dall'acqua attraverso un processo simile a quello che in natura avviene durante la fotosintesi delle piante
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L‘idrogeno è considerato un’alternativa promettente ai combustibili fossili e può essere derivato dall’acqua tramite elettricità. La scissione dell’acqua attraverso la luce potrebbe rappresentare un approccio promettente per realizzare la produzione sostenibile di idrogeno. Uno studio, condotto dagli scienziati del Centro di chimica dei nanosistemi presso la Julius-Maximilians-Universitat Wurzburg (JMU) e pubblicato sulla rivista ‘Nature Catalysis’, ora compie un passo significativo in questa direzione. 

Il team, guidato da Frank Wurthner e Niklas Noll, ha sviluppato un metodo per ottenere idrogeno dall’acqua attraverso un processo simile a quello che in natura avviene durante la fotosintesi delle piante. Le specie vegetali utilizzano, infatti, un complesso apparato molecolare, noto come fotosistema II, che divide la molecola d’acqua in un atomo di idrogeno e due di ossigeno.  

In un progetto precedente, i ricercatori hanno ideato una sorta di enzima artificiale in grado di gestire la prima fase della scissione dell’acqua. Gli esperti hanno ora ottimizzato il processo, facendo sì che la reazione avvenga in un unico centro di rutenio, un raro metallo. “Abbiamo creato una tasca artificiale attorno al catalizzatore di rutenio – afferma Wurthner – nella quale le molecole d’acqua per il trasferimento di elettroni seguono una disposizione definita, in modo simile a quanto avviene negli enzimi”.  

Il nostro approccio – concludono gli autori – potrebbe migliorare i processi catalitici. L’obiettivo a lungo termine è integrare il catalizzatore di ossidazione dell’acqua in un dispositivo artificiale che possa scindere l’acqua in ossigeno e idrogeno con l’aiuto della luce solare”.  

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