“Elettra, brevettata ad Alghero in Sardegna, costituisce la materializzazione di un sogno: garantire il benessere del cavallo trasformandolo da servo della carrozza a lustro del mezzo,” ha spiegato Stefano Carboni, avvocato algherese, nipote di Orazio, celebre e storico costruttore sardo di carrozze, nonché inventore che ha brevettato la prima botticella elettrica.
Elettra è la botticella che, dotata di un motore elettrico, segue il cavallo senza che compia alcuno sforzo. Anche con a bordo 18 persone e con pendenze del 30% Elettra segue il cavallo che resta, sostanzialmente, libero. Le batterie ricaricabili, i due motori posti sull’asse posteriore, il differenziale elettronico, lo sterzo elettro-meccanico, la centralina e un sistema computerizzato costituiscono il cuore pulsante di questo avveniristico mezzo.
Tanti benefici
Elettra riprende la storia dell’auto; fu alla fine del diciannovesimo secolo che vennero compiuti i primi tentativi di assemblare, su di una carrozza trainata da cavalli, il primo motore a scoppio. Eliminati i cavalli, dotata di sterzo la carrozza, nacquero le prime automobili.
Oggi, trascorsi circa 130 anni, la storia si ripete. Partendo da una carrozza si è assemblato un sofisticato sistema elettronico fruibile con o senza il cavallo. Permane il cruscotto che, anche sulle più avveniristiche vetture ci ricorda che la parte del mezzo, antistante il conducente, era destinata ad immagazzinare la crusca alimento particolarmente leggero, con il quale si alimentava il cavallo.
Con la botticella elettrica il cavallo viene seguito dal mezzo mentre è libero di procedere.
Caratteristiche principali
Dotata di sterzo autonomo, la carrozza può essere usata anche senza cavallo ed è più sicura di una botticella trainata da cavalli, in salita come in discesa, ove il freno motore evita che il cavallo venga esposto al pericolo che la carrozza lo travolga.
Può percorrere fino a 25/30 km con una carica; si ricarica in 5/6 ore.
Progetto “Il Gargano in Carrozza”
L’Asl di Foggia, per dar seguito alle indicazioni dell’OMS, ha previsto la realizzazione del progetto “Il Gargano in Carrozza” per la promozione del territorio del Parco del Gargano destinato alle popolazioni scolastiche e all’inclusione sociale a sostegno della disabilità. Con la presenza di educatori, psicologi, terapisti, tecnici ambientali e faunistici, i bambini percorreranno itinerari in carrozza alla scoperta di luoghi magici.
“Da sempre attenti al benessere e alla natura – ha detto Luigi Urbano, Direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL Foggia – ci siamo chiesti come fosse possibile non far faticare i cavalli nel trasportare i bambini. La risposta è arrivata da Alghero, grazie alla botticella elettrica infatti possiamo trasportare in questo meraviglioso viaggio fino a 18 bambini senza affaticare gli animali. Questo incentiva sempre più classi a intraprendere il percorso che definirei magico, a coinvolgere sempre più bambini affetti da disabilità, da patologie della sfera autistica, ma anche pazienti della RSA e pazienti della comunità di riabilitazione di salute mentale. Abbiamo acquistato la prima carrozza elettrica, ci piacerebbe arrivare a tre botticelle per portare fino a 50 ospiti”.
“Il progetto dedicato ai bambini prevede molte tappe, che impegnano dalle 3 alle 4 ore, tra ortoterapia, onoterapia, pet-therapy, visita alla fauna selvatica e giro in botticella elettrica – ha spiegato Ilaria Colio, Vice Presidente Associazione “Amore per la Vita attraverso la pet-therapy” e regista del docu-film “Il Gargano in Carrozza” proiettato a ExpoMove tutti i pomeriggi alle 17.30 – per finire con il pic-nic e il disegno en plein air attraverso il quale il bambino può esteriorizzare quanto appreso nel corso della gita scolastica perdendosi nell’azzurro del cielo e nella flora e nella fauna del luogo”.