Francia: crisi carburanti, rischio sciopero generale

Nonostante le promesse di Macron, i dipendenti delle raffinerie francesi e i relativi sindacati sono sul piede di guerra
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I dipendenti delle raffinerie della Francia sono sul piede di guerra. Il motivo sono i salari e lo sciopero indetto ha causato una grave penuria di carburanti nei distributori. E lo stop rischia di allargarsi diventando una protesta generale nonostante le rassicurazioni arrivate ieri dal presidente Emmanuel Macron. Il presidente francese ha promesso un ritorno alla normalità la settimana prossima confermando la precettazione dei lavoratori.

Philippe Martinez, segretario della Cgt, uno dei principali sindacati d’oltralpe, ha infatti annunciato questa mattina che la sua organizzazione sta valutando una “generalizzazione” dello sciopero a partire dalla settimana prossima. “Oggi decidiamo. La proposta è quella di lanciare un appello a scioperare e manifestare in tutte le imprese, pubbliche e private, sin dalla settimana prossima“, ha affermato Martinez. Tale decisione sarà presa “collettivamente“, ha precisato il sindacalista aggiungendo che si sta pensando alla giornata di martedì 18 ottobre per l’inizio di questa mobilitazione generale.

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