Stavano per portare a casa un bel ‘bottino’. Ben 150 chili di funghi. Ma per un gruppo di italiani la missione è finita male. I raccoglitori sono stati multati, e fermati, dalle autorità francesi perché trovati in possesso dei funghi porcini di Bordeaux raccolti sul massiccio dei Vosgi.
E’ accaduto il 2 ottobre scorso, come annunciato dalle stesse autorità sui social network. Come riferisce il quotidiano “Le Figaro“, il limite massimo consentito è di cinque chili a persona. Ma non solo. Una raccolta superiore ai 10 chili può essere sanzionata con una multa di 45 mila euro e cinque anni di prigione. Gli italiani sono stati fermati sull’autostrada A35, dove si trovavano a bordo di un camion con il carico di funghi.
Vista la grande quantità di funghi, le Gardes Champêtres d’Alsace della Brigata Verde hanno provveduto a verbalizzare i trasgressori prima del loro rientro in Italia, come hanno spiegato le guardie sui social, senza specificare l’importo della multa.
Sul suo sito web, il Centro nazionale per le proprietà forestali (CNPF) ricorda che “raccogliere funghi dagli altri è un furto”. In base all’articolo R163-5 del Codice forestale, il CNPF sottolinea che “la raccolta senza autorizzazione di meno di 10 chili è punita con una sanzione massima di 750 euro. Un raccolto superiore a 10 chili può essere punito con la multa fino a 45.000 euro e 3 anni di reclusione“, pena che “può essere aumentata a 75.000 euro di multa e 5 anni di reclusione in caso di circostanze aggravanti”.