Attentato distrugge ponte di Crimea: “spezzata linea rossa”

Continua la grave escalation della guerra in Ucraina: distrutto nella notte il ponte che collega la Russia alla Crimea
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Continua l’escalation della guerra in Ucraina, dove nella notte un camion è esploso sul ponte di Crimea, snodo strategico della penisola sul mar Nero contesa tra Russia e Ucraina e controllata dalla Russia da 8 anni.

A provocare l’incendio sul ponte di Crimea è stata l’esplosione di un camion-bomba, che ha dato via all’incendio di sette vagoni che trasportavano carburante su un treno merci. Lo riferisce la Tass, citando il centro informazioni del Comitato nazionale antiterrorismo di Mosca. “Oggi alle 06:07 sulla parte automobilistica del ponte di Crimea dal lato della penisola di Taman, un camion è stato fatto esplodere, provocando un incendio su sette serbatoi di carburante di un treno che si muoveva in direzione della penisola di Crimea. C’era un crollo parziale di due campate automobilistiche del ponte“, secondo il Comitato. L’arco sopra la parte navigabile del ponte non è invece stato danneggiato.

Il capo del parlamento locale Vladimir Konstantinov ha detto che l’incendio che ha danneggiato il ponte di Crimea è stato provocato da “vandali ucraini“. Lo riporta Ria Novosti. “Ora hanno qualcosa di cui essere orgogliosi – ha scritto – per 23 anni della loro gestione non sono riusciti a costruire nulla degno di attenzione in Crimea, ma sono riusciti a danneggiare la tela del ponte russo. Questa è l’intera essenza del regime di Kiev e dello stato ucraino. Morte e distruzione sono l’unica cosa che sanno fare“.

Secondo il giornalista italiano in Crimea, Vittorio Rangeloni, “Una nuova, ennesima linea rossa è stata non solo oltrepassata ma letteralmente spezzata“.

Il momento dell'attentato al ponte di Crimea

Precisamente è stato colpito il ponte di Kerch che collega la Russia alla Crimea.  La locomotiva del treno e le carrozze non coinvolte nell’incendio, riferisce la Tass, sono state portate alla stazione di Kerch. Il presidente del Consiglio di Stato della Crimea Vladimir Konstantinov ha accusato l’Ucraina di quanto accaduto, assicurando che i danni dell’attacco saranno riparati al pia’ presto. Secondo le autorità russe della Crimea, l’incendio non ha causato vittime; due campate della parte automobilistica del ponte di Crimea sono crollate e il traffico automobilistico e ferroviario sono bloccati, ma verrà sostituito da un traghetto che attraversa lo stretto di Kerch. In ogni caso, ha spiegato il leader della Crimea Oleg Kryuchkov, nella penisola ci sono sufficienti scorte di carburante e cibo. Sempre secondo quanto riporta la Tass, per le auto in attesa di attraversare il ponte rimaste bloccate a Kerch è stato organizzato un parcheggio con acqua e servizi igienici, ha detto il sindaco della città, Svyatoslav Brusakov. La compagnia Grand Service Express, che organizza il trasporto passeggeri attraverso il ponte di Crimea, creerà un quartier generale operativo in relazione all’emergenza. Il presidente russo Vladimir Putin ha creato una commissione governativa per affrontare l’emergenza ed è in contatto continuo con il primo ministro Mikhail Mishustin, il vice primo ministro Marat Khusnullin, il ministro per le emergenze Alexander Kurenkov e il ministro dei trasporti Vitaly Savelyev, oltre che con i responsabili delle forze dell’ordine.

L’Ucraina: “il Ponte di Crimea è solo l’inizio”

Crimea, il ponte, l’inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è stato rubato deve essere restituito all’Ucraina, tutto ciò che appartiene all’occupazione russa deve essere espulso“: lo ha scritto oggi in un tweet Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

La Duma russa: “serve risposta forte”

In merito all’incendio del ponte di Crimea “serve sicuramente una risposta forte e la daremo ma non c’è bisogno di correre, bisogna calcolare tutto nei minimi dettagli, ora l’importante è non cedere alle emozioni“. Lo ha detto Andrey Gurulev, membro del Comitato di difesa della Duma russa. Lo riporta Ria Novosti. “Il comandante (il presidente Vladimir Putin, ndr) sa prendere decisioni forti e ben bilanciate e lo farà. Sono sicuro che è giunto il momento“. Intanto il Comitato investigativo russo ha aperto un procedimento penale sull’incendio che oggi ha distrutto parzialmente il ponte di Crimea: lo ha reso noto lo stesso Comitato, riporta la Tass. “Il Dipartimento Investigativo Principale del Comitato Investigativo ha aperto un caso penale per l’incidente sul ponte di Crimea – si legge in un comunicato -. Gli esperti del Centro forense si stanno recando sul posto su ordine del presidente del Comitato Investigativo”. Secondo il Comitato, un camion e’ esploso sul ponte causando l’incendio di sette serbatoi di carburante di un treno merci che transitava in quel momento.

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