Ieri Elon Musk ha pubblicato su Twitter una serie di proposte per raggiungere la pace in Ucraina, individuando un compromesso tra l’Ucraina e la Russia per raggiungere la pace. Tra le proposte di Musk ci sono le nuove elezioni delle regioni annesse dalla Russia, ma stavolta sotto la supervisione delle Nazioni Unite e con l’impegno della Russia di andarsene se il popolo di quelle Regioni dovesse scegliere di rimanere in Ucraina; il definitivo riconoscimento della Crimea parte della Russia, “come lo è stata dal 1783“, con tanto di assicurazione dell’approvvigionamento idrico della Penisola, e l’impegno di un’Ucraina neutrale. Proposte di buon senso che ricalcano gran parte delle richieste russe pre-conflitto, durante le tensioni post 2014.
Dopo questa proposta, che ha fatto molto rumore, sono arrivate reazioni durissime dall’Ucraina. Prima ha risposto Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Zelensky, che ha detto: “esiste un piano di pace migliore: l’Ucraina libera tutti i suoi territori, compresa la Crimea. La Russia subisce la smilitarizzazione e la denuclearizzazione obbligatoria in modo da non poter mai più minacciare alcuno. I criminali di guerra passano attraverso un tribunale internazionale“. Insomma, un’idea estrema che non prevede alcun tipo di confronto con l’altra parte in causa.
Il presidente Zelensky in persona ha poi risposto con un tweet in cui scimmiottava i sondaggi di Musk, chiedendo ai propri follower se preferiscono il Musk che supporta l’Ucraina (ha fornito gratuitamente la connessione internet con il sistema Starlink sin dalle prime battute della guerra), o il Musk che “supporta la Russia“. Immediata la secca replica dell’imprenditore statunitense: “io supporto ancora fortemente l’Ucraina, ma sono convinto che una grande escalation della guerra causerà gravi danni all’Ucraina e forse al mondo intero“.
Purtroppo in questa logica di odio che caratterizza la guerra, ormai persino chi tenta di trovare soluzioni per la pace viene visto come un “filo russo“.
La Russia: “molto importante che Musk si muova per la pace, dovrebbe essere lui il Presidente degli USA”
Il Cremlino ha elogiato oggi il capo di Tesla, Elon Musk, per avere suggerito un possibile accordo di pace in Ucraina. “È molto positivo che qualcuno come Elon Musk stia cercando una via d’uscita pacifica da questa situazione“, ha detto il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov. “Rispetto a molti diplomatici professionisti, Musk è ancora alla ricerca di modi per raggiungere la pace. E raggiungere la pace senza soddisfare le condizioni della Russia è assolutamente impossibile“, ha aggiunto Peskov.
Il deputato della Duma russa per la Crimea, Mikhail Sheremet, ha suggerito il miliardario Elon Musk come futuro presidente degli Stati Uniti, dopo che il fondatore di Tesla, ha lanciato su Twitter la sua proposta per risolvere il conflitto in Ucraina. “Persone come Musk dovrebbero diventare presidente degli Stati Uniti, e non come Biden, che è diventato la vergogna del popolo americano, trasformando il Paese in un tiranno e assassino internazionale“, ha dichiarato Sheremt citato da Ria Novosti. “Sono sicuro che con persone come Musk si possano costruire relazioni pragmatiche e reciprocamente vantaggiose volte alla conservazione e allo sviluppo del mondo intero“, ha aggiunto il deputato.
Il commissario Ue all’ambiente durissimo contro Musk: “non c’è Ucraina senza Crimea”
“Non si tratta di scienza missilistica: La Russia ha invaso l’Ucraina! Non c’è Ucraina senza Crimea come non c’è Tesla senza batterie. Invece di fare sondaggi su Twitter, dovremmo tutti concentrarci sull’aiutare l’Ucraina a vincere questa guerra“. Lo scrive in un tweet il commissario Ue all’Ambiente, il lituano Virginijus Sinkevicius, replicando a Elon Musk.