È salito ad oltre 140 morti il bilancio delle vittime del crollo di un ponte pedonale nello Stato del Gujarat, nell’Ovest dell’India. Al momento del cedimento sulla struttura ci sarebbero state centinaia di persone. Le autorità hanno stimato che in 500, tra cui donne e bambini, stavano celebrando una festa religiosa sopra e intorno al ponte quando i cavi che lo sostenevano hanno ceduto, poco dopo il tramonto.
“E’ probabile che il bilancio continui a salire mentre le operazioni di ricerca continuano,” ha affermato P. Dekavadiya, il capo della polizia della città di Morbi, dove si è verificato l’incidente.
Il crollo è avvenuto alle 18:30 ora locale. Secondo Times of India, il ponte era stato riaperto solo 4 giorni fa dopo 7 mesi di lavori di riparazione ed era sprovvisto di certificato di idoneità.
Il primo ministro Narendra Modi si è detto “profondamente addolorato per la tragedia“.
Il ponte sospeso sul fiume Machchhu, nella città di Morbi, era lungo 250 metri ed era stato costruito nel XIX secolo, al tempo del dominio coloniale britannico.
