Qualche giorno fa Legambiente ha lanciato l’allarme smog per diverse città italiane. Prime fra tutte Torino, Milano e Padova. L’aria del nostro paese, secondo il dossier “Mal’aria 2022 edizione autunnale. Verso città mobilità emissioni zero”, è sempre più inquinata. In questi primi dieci mesi del 2022 i livelli degli inquinanti sono già alle stelle, con traffico congestionato e misure antismog non sufficienti. E l’imminente avvicinarsi dell’inverno non aiuta.
La situazione è stata immortalata anche dal satellite Copernicus. L’autunno è solitamente associato a un deterioramento della qualità dell’aria in diverse parti d’Europa. Le immagini del 18 ottobre scorso mostrano un sottile strato di aerosol. Sono ben visibili livelli di biossido di azoto sul nord Italia. Lo smog dunque, attanaglia il nostro Paese. La stagione autunnale in questo senso non aiuta, sebbene le temperature, in molte parti d’Italia, siano quasi estive.
Di seguito una rapida panoramica dei problemi più comuni relativi alla qualità dell’aria in autunno.
Biossido di azoto (NO2)
Il ritorno alla piena attività economica dopo le vacanze estive significa un leggero aumento delle emissioni legate alla combustione di combustibili fossili. Molto spesso, le concentrazioni più elevate di smog si trovano nelle aree industriali e nei porti marittimi, nonché lungo le strade e le rotte marittime. L’NO 2 è uno degli inquinanti chiave nell’elenco dell’Oms. Un’elevata esposizione può aggravare o addirittura causare malattie respiratorie. Gli ossidi di azoto (NOx) hanno un ruolo importante nella chimica dell’atmosfera.
Particolato fine (PM2,5)
Anche le emissioni di particolato fine (PM2,5) sono principalmente legate all’industria e alla combustione di combustibili fossili. Il PM2,5 ha una vita più breve rispetto al PM10 grosso e tende a rimanere più vicino alla fonte di inquinamento, essendo raro il trasporto a lungo raggio del PM2,5. Tuttavia, a causa delle dimensioni delle particelle, il PM2,5 può penetrare nei polmoni ed entrare nel flusso sanguigno, proprio attraverso lo smog. L’esposizione continua contribuisce allo sviluppo di malattie respiratorie e cardiovascolari o cancro ai polmoni. Il potenziale aumento delle emissioni durante l’autunno può essere ampiamente compensato dall’aumento dei venti e delle precipitazioni tipiche di questa stagione.
Polline di ambrosia
L’ambrosia è una specie originaria del continente americano ma è diventata una specie invasiva in Europa, causando allergie in molte persone. La fioritura inizia ad agosto e la sua stagione pollinica più alta è a settembre.