Erik Olsen, un importante ricercatore marino, ha rivelato come gli utenti di Twitter lo abbiano confuso per un “omonimo svedese” che (presumibilmente) è morto improvvisamente mentre indagava sull’attacco del Nord Stream. “Il mio retweet di un articolo sugli affari esteri è stato notato e diverse persone mi hanno scambiato per un omonimo svedese che (presumibilmente) era incaricato di indagare sul sabotaggio di Nordstream ed è morto in circostanze sospette“, ha detto.
“L’intera storia sembra basata su voci, ma è stata ripresa da Asia Markets che ha persino sottolineato che esisteva un account Twitter di un uomo norvegese che affermano essere l’investigatore“, ha detto l’uomo. “Così ho finito per dover pubblicare diversi tweet sottolineando che non ero il ragazzo di Nordstream 2 e che sono vivo“.
Very bizarre Twitter experience: My retweet of a @ForeignAffairs article was noticed & several people mistook me for a Swedish namesake who (supposedly) was in charge of investigating the Nordstream sabotage & died under suspicious circumstances . (1/n)https://t.co/9oX69ykPHy
— Erik Olsen (@erikjsolsen) October 11, 2022
La voce sulla morte per indagare su Nord Stream
Diversi account Twitter avevano condiviso la voce, con affermazioni che un investigatore di nome Erik Olsen era morto improvvisamente. La sua causa della morte era indicata come una “puntura d’ape” ed era stato “cremato in poche ore”.
Ma c’è del vero nei rapporti?
La maggior parte dei post sulla morte si collega a un tweet iniziale di un uomo di nome Remco Van Velzen, che sembra avere una storia di condivisione di teorie del complotto.
Erik Ollsen is dead.
Who is Erik Ollsen?
Tweet reads: Olsen, found at home. Bee sting cause of death, cremated within hours. In charge of investigating Nordstream sabotage.
“Let me repeat that: The LEAD INVESTIGATOR of NS just died of a BEE STING and was CREMATED WITHIN HOURS.” pic.twitter.com/Z8NYxIZVSo— Julija (@Julija9j) October 9, 2022
Da allora Van Velzen ha cancellato il suo tweet, dicendo di averlo fatto perché non è stato dimostrato che Olsen sia responsabile dell’indagine sul Nord Stream. “Questo non cambia il fatto che questo articolo rimane interessante“, ha scritto. Van Velzen ha proseguito dicendo che la sua fonte era un sito web francese (che in realtà risulta essere russo) su cui una donna descrive dettagliatamente l’affermazione (in francese).
“Il vice capo dell’ufficio del procuratore svedese, Erik Olsson (sic), che ha promesso di dire al mondo la verità sull’esplosione del tubo del Nord Stream… è stato trovato morto a casa sua“, si legge nella descrizione.
Non solo. E’ stato chiesto di cremarlo immediatamente dopo la morte e su Internet sono state trovate fotografie scattate dieci anni fa, che lo ritraevano in un apiario. Dunque il mistero resta: esisteva o non esisteva un investigatore del Nord Stream di nome Erik Olsen?