Addio a Jim McDivitt, l’astronauta che ha guidato le missioni Gemini IV e Apollo 9

È morto all'età di 93 anni il veterano, ex pilota collaudatore, ingegnere aeronautico e astronauta della NASA James McDivitt
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È morto all’età di 93 anni l’ex astronauta della NASA James (Jim) McDivitt, che ha comandato la prima missione statunitense a effettuare una passeggiata spaziale, prima di condurre il primo volo di prova del lander lunare Apollo in orbita terrestre.

La morte di Jim McDivitt è stata annunciata dalla NASA: “Piangiamo la recente scomparsa del veterano della guerra di Corea, ex pilota collaudatore, ingegnere aeronautico e astronauta della NASA Jim McDivitt. Riposa in pace“.

James McDivitt è entrato a far parte della NASA nel 1962 come membro del 2° gruppo di astronauti. Soprannominati “The Next Nine” perché seguivano gli “Original Seven” scelti nel 1959, i “compagni di classe” di McDivitt includevano Neil Armstrong, Jim Lovell e Ed White.

Ha volato per la prima volta nello Spazio come comandante della missione Gemini IV nel giugno 1965: durante questa missione, il collega Ed White è diventato il primo americano ad avventurarsi fuori da una navicella spaziale per quella che ufficialmente è conosciuta come attività extraveicolare (EVA) o “passeggiata spaziale”. Il secondo volo spaziale di McDivitt come comandante dell’Apollo 9 ha svolto un ruolo fondamentale nell’atterraggio dei primi umani sulla Luna: è stato il primo volo del set completo di hardware Apollo ed è stato il primo volo del modulo lunare. La missione fu lanciata dal Kennedy Space Center della NASA il 3 marzo 1969, con il comandante James McDivitt, il pilota del modulo di comando David Scott e il pilota del modulo lunare Russell Schweickart. Dopo il lancio, l’Apollo 9 è entrato nell’orbita terrestre e l’equipaggio ha eseguito un test di ingegneria del primo modulo lunare con equipaggio, soprannominato “Spider”, dall’inizio alla fine. Hanno simulato le manovre che sarebbero state eseguite poi durante le vere missioni lunari.

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