NATO, anche la Grecia tra i paesi che forniranno aerei militari per attacchi nucleari

Secondo quanto rivela un rapporto, anche la Grecia contribuirà a fornire alla NATO aerei militari capaci di attacchi nucleari
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Anche la Grecia contribuisce a rifornire la NATO di aerei militari in grado di trasportare armi nucleari. Lo rivela un rapporto della Federation of American Scientists. Il rapporto dell’esperto della difesa Hans Kristensen sottolinea che la NATO ha dichiarato all’inizio di quest’anno che sette paesi membri contribuiscono con jet a doppia capacità alla missione di condivisione nucleare.

I paesi non sono stati identificati ma cinque sono ampiamente conosciuti: Belgio, Germania, Italia, Paesi Bassi e Stati Uniti. Il sesto Paese è probabilmente la Turchia, nonostante si vociferi che non facesse più parte della missione. Il settimo paese era un mistero, dice Kristensen, ma si scopre che è la Grecia. Sebbene la Grecia non depositi più armi nucleari (sono state ritirate nel 2001) e non abbia un’unità di caccia impegnata, ha unità di riserva e una missione di emergenza, afferma.

Esercitazione NATO per addestrare gli equipaggi degli aerei militari

North American Aerospace Defense Command

Lunedì la NATO ha iniziato un’esercitazione di due settimane in Europa per addestrare gli equipaggi all’uso delle bombe nucleari statunitensi non strategiche. L’esercitazione, nota come Steadfast Noon, si svolge presso la Kleine Brogel Air Base in Belgio, una delle sei basi aeree in Europa che immagazzinano bombe nucleari statunitensi. Le esercitazioni in genere si tengono una volta all’anno, ma quest’anno l’addestramento si svolge durante la più grande guerra convenzionale in Europa dalla seconda guerra mondiale. Con le conseguenti tensioni e incertezze derivanti dalla guerra della Russia in Ucraina.

Secondo la NATO, Steadfast Noon coinvolgerà 14 paesi (meno della metà dei 30 alleati della NATO) e fino a 60 aerei. Si tratta di F-16 e F-15E di quarta generazione, nonché jet da combattimento F-35A e F-22 di quinta generazione. Parteciperanno anche alcune petroliere e velivoli di sorveglianza. Sebbene l’esercitazione coinvolga le forze nucleari non strategiche della NATO, parteciperanno anche un paio di bombardieri strategici B-52 statunitensi.

 

I voli di addestramento si svolgeranno in Belgio, nel Regno Unito e nel Mare del Nord. Potrebbero esserci anche voli sulla Germania e sui Paesi Bassi. “L’esercitazione ha lo scopo di garantire che il deterrente nucleare dell’Alleanza rimanga sicuro, protetto ed efficace“, ha affermato il portavoce della NATO Oana Lungescu.

Il nuovo Concetto strategico della NATO, adottato dai leader alleati al vertice di Madrid di giugno, chiarisce che “lo scopo fondamentale della capacità nucleare della NATO è preservare la pace, prevenire la coercizione e scoraggiare l’aggressione“. “Finché esisteranno le armi nucleari, la NATO rimarrà un’alleanza nucleare. L’obiettivo della NATO è un mondo più sicuro per tutti; cerchiamo di creare l’ambiente di sicurezza per un mondo senza armi nucleari“, sottolinea Lungescu.

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