Nord Stream, Gazprom: “esplosivi NATO scoperti già nel 2015”

"Il 6 novembre 2015, durante un'ispezione programmata del gasdotto Nord Stream, è stata scoperta una mina subacquea", poi neutralizzata dalla Svezia, afferma il portavoce di Gazprom
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Mentre si indaga ancora sugli eventi che hanno portato alle perdite di gas dai gasdotti Nord Stream 1 e 2, il colosso russo Gazprom afferma che già nel 2015 erano stati scoperti congegni esplosivi della NATO vicino al gasdotto Nord Stream.  

E’ necessario ricordare gli eventi legati al gasdotto Nord Stream, che sono già stati registrati in precedenza. Questo caso è noto: il 6 novembre 2015, durante un’ispezione programmata del gasdotto Nord Stream, è stata scoperta una mina subacquea, che giaceva tra i gasdotti”, ha ricordato il portavoce di Gazprom, Serghei Kupriyanov, al canale televisivo Rossiya 24.

Allora, l’ordigno esplosivo fu rimosso e neutralizzato dalle forze armate svedesi. Il trasporto di gas, interrotto a causa di un’emergenza, riprese. La NATO dichiarò che una mina subacquea era andata perduta durante delle esercitazioni. Ecco in che consistono le esercitazioni NATO: un ordigno esplosivo militare esattamente sotto il nostro gasdotto”, ha detto ancora Kupriyanov.  

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