Dallo smart working all’illuminazione, il piano energia di Milano: “risparmi per 1,5 milioni”

Il piano energia di Milano ha "l'obiettivo di ridurre i consumi degli edifici comunali e di aiutare i cittadini e le cittadine a contenere gli aumenti": le misure
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Il sindaco Giuseppe Sala vara il piano per il risparmio di energia di Milano, realizzato insieme ad A2A e Politecnico. “Con le azioni che sono pronte ad essere messe in campo subito contiamo di ottenere un risparmio di oltre 1 milione e mezzo di euro“, spiega Sala in un video pubblicato sulle sue pagine social, in cui illustra le misure.  

Il piano energia di Milano 

Il piano energia di Milano è orientato al risparmio ed è frutto sia dell’adeguamento delle prescrizioni contenute nel decreto energia emanato dal Ministero della Transizione ecologica, sia del vademecum di buone pratiche la cui preparazione Palazzo Marino ha affidato a Politecnico e A2A.  

In estrema sintesi, la stagione termica, quella che in Lombardia va da metà ottobre a metà aprile, durerà quindici giorni in meno, quindi parte otto giorni dopo e termina sette giorni prima. L’accensione giornaliera degli impianti diminuirà di un’ora e bisognerà regolare le temperature un grado in meno rispetto al massimo consentito. Ricordo che queste prescrizioni non valgono per scuole, centri anziani, strutture sanitarie e così via“, spiega Sala. 

A queste prescrizioni, che sono cogenti e valgono per tutti i comuni – afferma Sala – aggiungeremo a Milano una serie di azioni rafforzative con l’obiettivo di ridurre i consumi degli edifici comunali e di aiutare i cittadini e le cittadine a contenere gli aumenti”.  

Smart working 

“Andiamo con ordine e cominciamo dallo smart working. Ne abbiamo parlato spesso in questi giorni e siamo arrivati a definire la formula insieme ai sindacati. Chiuderemo alcune sedi di uffici comunali il venerdì così da essere a ridosso del fine settimana e prolungare l’effetto positivo dello spegnimento degli impianti. I dipendenti che potranno utilizzare un giorno di lavoro agile in occasione della chiusura saranno quindi invitati a farlo, chi non potrà sarà dislocato in near working nelle sedi che resteranno sempre aperte, come ad esempio quella di via Larga. Ovviamente questa misura riguarderà in maniera limitatissima gli uffici aperti al pubblico”, ha spiegato Sala. 

Taglio climatizzatori e illuminazione delle strade  

Inoltre “ridurremo il funzionamento degli impianti di climatizzazione in alcuni edifici dove possibile e delle pompe di acqua di falda”, poi “a partire da fine mese diminuiremo di un’ora al giorno l’accensione dell’illuminazione stradale e lo faremo con prevalenza al mattino“, ha aggiunto il sindaco Sala.  

Altre misure 

“Intanto andremo avanti con lo studio di ulteriori pratiche da realizzare nel lungo periodo con l’obiettivo di ridurre stabilmente i carichi energetici, ad esempio la sostituzione delle vecchie lampadine con corpi a led che stiamo portando avanti soprattutto nelle scuole”, continua il primo cittadino. 

C’è anche un “secondo piano di intervento” che “riguarda i cittadini e le cittadine e anche i city users. A partire da martedì prossimo, 18 ottobre, inizieremo una campagna di sensibilizzazione con i consigli pratici del Politecnico da mettere in atto quotidianamente per ridurre i consumi. Lo faremo con gli strumenti a nostra disposizione per garantire la più ampia diffusione possibile”, ha detto ancora Sala.  

Attenzione però anche a mezzi pubblici ed esercizi commerciali, naturalmente soggetti consumatori di energia: “ad Atm abbiamo chiesto uno sforzo sulla regolazione della temperatura sui mezzi pubblici, abbassando di un paio di gradi la temperatura sui bus elettrici e i tram”. Invece “insieme a Camera di Commercio, stiamo lavorando per definire iniziative analoghe, a partire dallo spegnimento delle insegne e delle vetrine di notte e da una maggiore attenzione all’apertura e alla chiusura delle porte. Ma come sempre – conclude Sala – è bene che ognuno faccia la sua parte“. 

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