Riscaldamento, a Milano slitta l’accensione: 13 ore al giorno, non oltre i 19°C

Il Comune di Milano ha comunicato che gli impianti di riscaldamento saranno attivati con dieci giorni di ritardo: restano invariate le ore massime giornaliere di accensione e i gradi consentiti
MeteoWeb

Le alte temperature registrate in questi giorni, insolite per la stagione, oltre a un innalzamento dei pm10 presenti nell’aria della città affiancato dall’esigenza di ridurre i consumi, hanno motivato il Comune di Milano a posticipare l’accensione degli impianti di riscaldamento“. E’ quanto comunicato con una nota del comune di Milano. Il sindaco Giuseppe Sala ha firmato l’ordinanza per la riduzione del periodo di funzionamento degli impianti termici a combustione a uso riscaldamento. L’accensione è stata posticipata al 29 ottobre.

Il provvedimento – spiega il Comune nella nota – è in continuità con il piano nazionale di contenimento dei consumi di gas (dl Cingolani), che prevede, al fine dell’abbattimento dei consumi di gas naturale, l’introduzione di limiti di temperatura, di ore giornaliere di accensione, e di durata del periodo di riscaldamento” e “rafforza l’attenzione dell’amministrazione per la tutela e la qualità dell’aria respirata dai cittadini e cittadine visto che gli impianti termici a uso civile costituiscono una rilevante, anche se non la principale, fonte di emissioni elementi di inquinanti atmosferici“.

Sono esclusi dal posticipo dell’accensione ospedali, cliniche, case di cura e ricovero per azioni e minori. Niente posticipo, inoltre, per le strutture protette per l’assistenza e il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali. Esentate anche scuole materne, asili nido oltre a piscine, saune ed edifici adibiti ad attività industriali e artigianali.

Resta invariata la data di spegnimento, che il piano nazionale di contenimento dei consumi di gas ha fissato al 7 aprile, cioè una settimana prima rispetto al solito 15 aprile. Restano altresì invariate, rispetto al decreto del governo, le ore massime di accensione degli impianti, ovvero 13 al giorno e i gradi consentiti: non oltre i 19°C.

Condividi