L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione che condanna l’annessione da parte della Russia delle quattro regioni ucraine. A favore della risoluzione hanno votato 143 paesi, 5 contro e 35 si sono astenuti, tra questi Cina, India, Pakistan, Sudafrica, Thailandia, Vietnam e Algeria. I cinque voti contrari sono arrivati da Bielorussia, Corea del Nord, Nicaragua, Russia e Siria.
La Cina ha esposto la propria posizione attraverso le parole del vice ambasciatore cinese all’Onu, Geng Shuang. Durante la sessione speciale dell’Assemblea generale, Geng ha detto: “Abbiamo sempre creduto che qualsiasi azione dell’Assemblea dovesse contribuire alla de-escalation della situazione e alla ripresa del dialogo. La bozza di risoluzione presentata non raggiunge questi obiettivi. Pertanto, la delegazione cinese si asterrà dal voto“.
La rappresentanza permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite ha precisato attraverso Twitter che nessun osservatore italiano ha monitorato l’andamento dei referendum. “La Russia ha dichiarato che ‘osservatori’ stranieri, inclusi degli italiani, hanno monitorato le procedure dei ‘referedum’. Ribadiamo che detti osservatori non sono stati impiegati da Osce/Odihr o altre organizzazioni internazionali che possano certificare che il voto si è svolto regolarmente, né dalle istituzioni italiane“, si legge nel tweet.