Spagna, fila di metaniere per consegnare il GNL ai rigassificatori

Questa settimana, la Spagna ha reso disponibili solo sei slot di scarico per il GNL ma ci sono più di 35 navi metaniere al largo delle sue coste
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La Spagna ha dichiarato una “situazione operativa eccezionale” poiché diverse decine di navi metaniere di GNL fanno la fila per i suoi terminali di rigassificazione, superando notevolmente gli slot disponibili.  

Questa settimana, la Spagna ha reso disponibili solo sei slot di scarico secondo quanto riportato da Reuters, citando fonti anonime, ma ci sono più di 35 navi metaniere al largo delle sue coste. Il Paese ha sei terminali di importazione e rigassificazione di GNL ed è il più grande importatore di GNL nell’UE. 

L’accumulo delle metaniere evidenzia il problema dell’Europa con la capacità di importazione di GNL che ha spinto la Germania a concludere urgentemente un accordo per la costruzione di due impianti galleggianti in modo da poter ricevere direttamente il GNL. 

Nel frattempo, c’è altro GNL che galleggia al largo delle coste europee, ha riferito Reuters, citando più fonti, suggerendo che l’accumulo di 35 metaniere al largo della Spagna è solo la punta dell’iceberg. 

Secondo Alex Froley di ICIS, tuttavia, l’insufficiente capacità di rigassificazione non è l’unico motivo dell’accumulo di metaniere: i prezzi per le consegne ritardate di GNL in Europa sono di circa 2 dollari per mmBtu più alti rispetto ai prezzi attuali, il che potrebbe aver motivato alcuni commercianti a mantenere i loro cargo in acqua fino a fine novembre o inizio dicembre. 

Nel frattempo, le esportazioni di GNL dagli Stati Uniti verso l’Europa continuano ad essere forti, nonostante l’interruzione di Freeport LNG. A settembre, i produttori statunitensi di GNL hanno spedito 87 carichi di gas liquefatto all’estero, per un totale di 6,25 milioni di tonnellate, secondo quanto riportato da Reuters all’inizio di questo mese. Di questo, il 70% è arrivato in Europa, hanno mostrato i dati. 

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