E’ iniziato il periodo caratterizzato dalla luminosa pioggia di stelle cadenti di ottobre, le Orionidi: lo sciame meteorico è già visibile e lo sarà fino a inizio novembre, raggiungendo il picco intorno al 21 ottobre.
Le Orionidi prendono il nome dal fatto che sembrano scaturire (radiante) dalla costellazione di Orione. Sebbene possano sembrare provenire da questa parte del cielo, non è ovviamente la fonte. In realtà le scie luminose si verificano quando la Terra passa attraverso i detriti lasciati dalla cometa 1P/Halley, nota anche come cometa di Halley.
Veloci meteore d’autunno
Le Orionidi sono uno degli sciami meteorici più spettacolari noti per la loro luminosità e per la velocità delle meteore, detriti spaziali che entrano nell’atmosfera terrestre ad una velocità di 66 km/s, secondo la NASA.
Le veloci meteore lasciano dietro di sé scie luminose composte da materiale che perdono mentre attraversano l’atmosfera, una fase può durare da secondi a minuti. Queste rapide stelle cadenti possono spesso diventare bolidi mentre vengono vaporizzate nell’atmosfera, il che significa che le Orionidi possono essere caratterizzate da esplosioni luminose e prolungate.
La cometa Halley
Le meteore vengono create quando la cometa Halley ritorna nel Sistema Solare interno e sparge ghiaccio e polvere lungo il tragitto. La Terra attraversa questa scia di polvere ogni anno e le particelle entrano nell’atmosfera disintegrandosi e creando lo spettacolo che conosciamo. La cometa Halley orbita attorno al Sole all’incirca una volta ogni 76 anni, con l’ultimo passaggio ravvicinato visibile nel 1986. La cometa tornerà nel Sistema Solare interno nel 2061.
Quando vedere le stelle cadenti
La pioggia di stelle cadenti si potrà vedere meglio quando il chiarore della Luna sarà minimo, il che significa che l’osservazione sarà ottimale durante il novilunio, quindi intorno al 25 ottobre. Saranno ben visibili dopo la mezzanotte, quando il radiante a nord di Betelgeuse sarà più alto sull’orizzonte.