Stop dell’Ucraina all’esportazione di energia verso l’Europa

Secondo il ministro dell'Energia ucraino Herman Halushchenko gli attacchi al sistema energetico sono stati "i più grandi dall'inizio della guerra"
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Anche l’Ucraina non invierà più energia all’Europa. Il ministero dell’energia ucraino ha dichiarato che interromperà le esportazioni di elettricità verso l’Ue a seguito degli attacchi missilistici russi sulle infrastrutture energetiche. L’episodio è accaduto lo scorso lunedì. “Gli attacchi missilistici di oggi, che hanno colpito la generazione termica e le sottostazioni elettriche, hanno costretto l’Ucraina a sospendere le esportazioni di elettricità dall’11 ottobre 2022 per stabilizzare il proprio sistema energetico“, ha affermato il ministero in una nota sul suo sito web.

Il ministro dell’Energia ucraino Herman Halushchenko ha affermato che gli attacchi al sistema energetico sono stati “i più grandi dall’inizio della guerra“. A giugno, il ministero dell’Energia ucraino ha dichiarato che sperava di ricavare 1,5 miliardi di euro dalle esportazioni di elettricità all’UE, il suo principale mercato di esportazione di energia dall’inizio della guerra, entro la fine dell’anno.

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