Tempeste di sabbia: ecco come nascono dopo grandi incendi

Oltre il 50% dei grandi incendi presi in esame in un recente studio è stato seguito da tempeste di polvere nei successivi 60 giorni
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Circa la metà dei grandi incendi verificatisi tra il 2003 e il 2020 è stata seguita da tempeste di sabbia. Si tratta di tempeste di forti venti che sollevavano polvere e sabbia dai suoli asciutti. A questa conclusione è giunta un’analisi di oltre 150.000 incendi pubblicata su Nature Geoscience,

Gli incendi distruggono la vegetazione, lasciando un paesaggio spoglio. Quest’ultima diventa fonte di emissioni di polvere ed è particolarmente suscettibile all’erosione del vento. In Nord America sono state segnalate emissioni di sabbia dai paesaggi post-incendio. Sono però mancate informazioni globali che aiutino a comprendere la frequenza della tempeste di polvere post-incendio. Sarebbe necessario anche comprendere quali luoghi sono più suscettibili, come anche le tendenze di gravità e durata. Le risposte a queste domande possono aiutare lo sviluppo di misure che mitighino gli impatti sociali degli incendi. E ovviamente che limitino i danni di eventuali tempeste di sabbia.

Lo studio sulle tempeste di sabbia

I ricercatori Yan Yu e Paul Ginoux hanno utilizzato misurazioni satellitari globali su incendi attivi. Hanno valutato anche quantità e caratteristiche di aerosol, copertura vegetale e umidità del suolo dal 2003 al 2020. L’obiettivo era quello di fornire informazioni sugli eventi di polvere post-incendio. Gli autori rilevano che circa il 90% dei grandi incendi boschivi durante questo periodo sono stati associati a una significativa riduzione della copertura vegetale. I roghi presi in considerazione sono quelli con più di 20 incendi attivi che si verificano in un raggio di circa 10 km entro sette giorni consecutivi.

Ma non solo. Oltre il 50% di questi incendi è stato seguito da tempeste di sabbia nei successivi 60 giorni. Le tempeste si verificavano spesso nelle savane, che costituivano circa la metà degli eventi di polvere post-incendio. Questi eventi possono durare giorni o settimane, in gran parte a seconda della gravità degli incendi.

È stato riscontrato che le condizioni di siccità pre-incendio aumentano il verificarsi e l’intensità degli eventi di polvere post-incendio. Durante tutto il periodo di studio, la durata delle tempeste di sabbia post-incendio è aumentata in modo significativo. La causa principale è stato l’intensificarsi degli incendi regionali e delle condizioni di siccità dovute al cambiamento climatico.

Secondo gli autori i futuri incendi e le tempeste di sabbia associati potrebbero diventare ancora più estremi. A causare un acutizzazione del fenomeno potrebbe essere il cambiamento climatico.

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