Tanta paura ma pochi danni in provincia di Genova, per il sisma nettamente avvertito dalla popolazione. ”Sono state 115 le chiamate arrivate al 112 in un’ora dalle 23:41 di questa notte, quando una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata registrata nell’entroterra genovese, con epicentro al confine tra Bargagli e Davagna“: è l’ultimo aggiornamento fornito dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
“Per fortuna non si registrano feriti e a livello di danni sono state segnalate solo alcune crepe agli edifici,” ha sottolineato Toti. “Sono in contatto con la nostra Protezione civile e stamattina abbiamo sentito i comuni più coinvolti, cioè Bargagli, Lumarzo e Davagna: le scuole sono regolarmente aperte e sono già in corso nuovi sopralluoghi“.
Nell’area più vicina all’epicentro, la popolazione è scesa in strada. La scossa ha avuto un risentimento sismico del 5° grado sulla scala Mercalli, a causa dell’ipocentro molto superficiale che ha determinato un grande avvertimento delle onde sismiche in superfice. La scossa è stata avvertita anche in Piemonte, Lombardia, Emilia e alta Toscana. Segnalazioni di risentimento sismico anche da Milano.