Ucraina, Putin: “no incursioni massicce, scontro diretto con la NATO porterebbe ad una catastrofe globale”

Guerra Ucraina, il Presidente russo Putin ha sottolineato come "non vi sia alcun bisogno” di incursioni massicce "almeno per il momento"
MeteoWeb

Abbiamo agito in maniera corretta e nei tempi giusti”. Lo ha detto il Presidente della Russia Vladimir Putin sulla decisione di invadere l’Ucraina, parlando in conferenza stampa al termine del vertice della Csi ad Astana. “Ciò che sta accadendo oggi è quanto meno spiacevole ma se avessimo aspettato, ci saremmo trovati nella stessa situazione fra un po’ di tempo, solo in condizioni peggiori per noi“, ha continuato Putin.  

Putin: “Kiev ha smesso di negoziare dopo il nostro ritiro dalla città” 

L’Ucraina ha modificato la sua posizione sui negoziati con la Russia non appena le nostre truppe si sono ritirate da Kiev. Da parte mia, come sapete, quando ho parlato di prendere una decisione sui membri costituenti della Federazione, ho detto che eravamo aperti e siamo sempre stati aperti ai negoziati“, ha detto Putin ai giornalisti, riferisce l’agenzia Tass.

Abbiamo persino raggiunto alcuni accordi a Istanbul e questi accordi sono stati quasi siglati. Non appena le nostre truppe russe si sono ritirate da Kiev, le autorità ucraine hanno immediatamente perso il desiderio di tenere i negoziati e questo è ciò che è successo. Forse ora saranno necessari gli sforzi di mediazione di tutte le parti interessate”, ha proseguito. “Kiev ha continuato a dire che voleva negoziare e ora hanno ufficialmente preso una decisione che vieta di tenere questi negoziati. È quindi possibile parlare in questa situazione?“, ha aggiunto Putin. 

Il leader del Cremlino ha ammesso che da India e Cina non mancano le pressioni per giungere ad una soluzione negoziata. “Sono nostri alleati e partner, e rispettiamo la loro posizione. Ma conosciamo anche la posizione di Kiev: continuano a dire che vogliono un negoziato, ma poi hanno adottato una decisione ufficiale che proibisce ogni trattativa”, ha detto Putin.  

Passando alle operazioni militari, il Presidente russo ha sottolineato come “non vi sia alcun bisogno” di incursioni massicce “almeno per il momento” e che le operazioni di mobilitazione parziale sono state di fatto quasi completate: “non è in programma alcuna ulteriore iniziativa, e nel prossimo futuro non sembra necessaria”.  

Tornando alla diplomazia, Putin ha ringraziato il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan “per il suo ruolo importante in diverse questioni“, come ad esempio lo scambio di prigionieri, senza però accennare ad alcuna proposta di negoziato multilaterale con Kiev da parte di Ankara.  

Putin: “scontro diretto con la NATO porterebbe ad una catastrofe globale” 

Putin ha ribadito che qualsiasi scontro diretto tra le forze della NATO e le truppe russe porterebbe ad una “catastrofe globale”. “Uno scontro diretto tra le truppe della NATO e l’esercito russo è un passo molto pericoloso che può portare a una catastrofe globale. Mi auguro che chi ne parla sia abbastanza intelligente da non compiere passi così pericolosi“, ha affermato. 

Infine, Putin ha sottolineato come al momento non vi sia “alcun bisogno di un colloquio” con il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. E anche se la Russia parteciperà “sicuramente” al prossimo vertice del G20 di Bali, la presenza del Presidente russo non è ancora stata decisa. 

Condividi