Nove anni fa la Sardegna venne colpita da un’alluvione che provocò la morte di 16 persone, 13 nella sola Gallura, migliaia di sfollati e danni stimati per circa 650 milioni di euro, di cui circa 100 milioni alle infrastrutture. Tra le vittime anche 4 bambini.
Un ciclone violentissimo, fenomeno raro nel Mediterraneo, investì l’isola senza darle scampo: portò sul Nord/Est quantità di piogge a di poco eccezionali: ci furono picchi di oltre 400mm in poche ore.
In ricordo di quella tragedia stasera il vescovo di Tempio Ampurias, Sebastiano Sanguinetti, celebrerà, nella chiesa di San Michele Arcangelo, una messa di commemorazione delle 13 vittime della Gallura. I passati anniversari erano stati contrassegnati da fiaccolate nelle vie di Olbia, tradizione interrotta dalla pandemia.