Nel corso di un controllo sul territorio, la Guardia di Finanza di Catania ha fermato due persone con a bordo dell’autovettura due pregevoli teste in terracotta di origine ellenica, presumibile frutto di scavi archeologici clandestini.
I successivi accertamenti hanno permesso di certificare i manufatti come originali e risalenti al V sec. a.C., il c.d. periodo “Severo” dell’Arte Greca.
In mattinata si terrà una conferenza stampa presso la sala Koiné del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catania della Guardia di Finanza nel corso della quale saranno forniti i dettagli dell’operazione. I reperti archeologici saranno esposti all’interno della sala.