La missione Artemis I della NASA ha acceso i motori vicino alla Luna oggi, 21 novembre, terminando con successo una manovra in assenza di comunicazione con la Terra. La navicella spaziale Orion (senza equipaggio) è in viaggio verso il nostro satellite da mercoledì mattina, quando è stata lanciata in cima al gigantesco razzo Space Launch System (SLS) della NASA.
L’accensione dei motori “ha portato Orion abbastanza vicino alla superficie lunare da sfruttare la forza gravitazionale della Luna e far e girare il veicolo spaziale una volta attorno alla Luna per l’ingresso in un’orbita retrograda distante,” ha spiegato Sandra Jones, della NASA, durante il live streaming di Artemis I alle 14:28 ora italiana, quasi un’ora dopo il burn.
La NASA era (letteralmente) all’oscuro durante l’accensione del motore, mentre la capsula Orion terminava la manovra da sola sul lato più lontano della Luna dal nostro pianeta, dove i segnali radio della Terra non possono arrivare. Al suo massimo avvicinamento, il veicolo spaziale ha sfiorato a soli 130 km la superficie lunare, alle 13:44 ora italiana.
Durante il sorvolo, la capsula ha acceso il suo motore principale effettuando un “powered flyby burn”, che l’ha messa in rotta per entrare nell’orbita lunare.
L’accensione dei motori odierna ha dato il via a un’altra manovra cruciale che è in programma il 25 novembre: un burn che ha lo scopo di inserire Orion in un’orbita retrograda distante (DRO) attorno alla Luna. La capsula rimarrà nella DRO – un percorso stabile che la porterà fino a 64mila km dalla superficie – fino al 1° dicembre, quando un’altra accensione del motore metterà la capsula in rotta verso la Terra.
Orion tornerà a casa l’11 dicembre, attraversando l’atmosfera terrestre a velocità enormi, per poi effettuare uno splashdown nell’Oceano Pacifico, al largo della costa della California.
Il programma Artemis
Artemis I è la prima missione del programma di esplorazione lunare Artemis della NASA, che mira a creare una base di ricerca con equipaggio sul satellite entro la fine degli anni ’20, tra gli altri obiettivi. Il decollo di Artemis I lo scorso 16 novembre ha segnato anche il debutto di SLS, il razzo più potente mai lanciato.
Se tutto andrà bene con Artemis I, la NASA potrà rivolgere l’attenzione ad Artemis II, che invierà astronauti intorno alla Luna in linea di massima nel 2024.
Nel 2025 è previsto il lancio di Artemis III, che rappresenterà l’allunaggio al Polo Sud lunare, il sito della prevista base di ricerca. Artemis III sarà il primo atterraggio lunare con equipaggio dall’ultima missione Apollo, nel 1972, e il primo in assoluto a portare una donna e una persona di colore sulla Luna.