Atterraggio di emergenza: visita non pianificata di un soldato israeliano in Iran

Un volo Fly Dubai da Tashkent a Dubai ha effettuato un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Shiraz, in Iran: a bordo anche un soldato israeliano
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Una donna soldato dell’IDF (forze di difesa israeliane) era su un aereo che è stato costretto a effettuare un atterraggio di emergenza in Iran giovedì scorso, hanno rivelato oggi i militari. Il pilota del volo aveva perso i sensi, portando l’aereo ad effettuare un atterraggio di emergenza in Iran, riporta il Jerusalem Post. Il soldato stava tornando in Israele dopo aver visitato la famiglia. L’incidente è avvenuto mentre il governo israeliano si è riunito per votare l’accordo di demarcazione del confine marittimo con il Libano. 

Giovedì i media iraniani avevano riferito che un volo Fly Dubai da Tashkent (Uzbekistan) a Dubai, aveva effettuato un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Shiraz dopo che il pilota aveva perso conoscenza. I passeggeri sono stati trasferiti nel terminal e, dopo aver trovato nuovi piloti, hanno proseguito il loro viaggio verso Dubai dopo circa 11 ore. L’aereo ha proseguito la sua rotta senza che il soldato abbia incontrato difficoltà. 

Secondo fonti della sicurezza, la donna temeva di essere scoperta a prestare servizio nell’esercito israeliano. Mentre i cittadini israeliani possono sorvolare il territorio iraniano, coloro che prestano servizio nell’esercito non possono farlo. L’esercito ha detto che presta servizio in una posizione “non sensibile”.  

Durante lo sbarco, secondo quanto riferito, la donna era in contatto con il servizio di sicurezza esterno del Mossad israeliano. Il Mossad ha immediatamente istituito una task force speciale per trovare un modo per prelevare il soldato il prima possibile. Le è stato ordinato di non parlare in ebraico durante il suo soggiorno in Iran e ha presentato il suo passaporto russo alle autorità iraniane. 

L’IRNA, l’Organizzazione per l’aviazione civile iraniana, ha dichiarato che si tratta di un “incidente grave” e che l’Iran e gli Emirati Arabi Uniti stavano conducendo un’indagine congiunta sull’incidente. 

L’incidente ha portato alcuni israeliani a tracciare parallelismi con le scene di apertura della serie di successo “Teheran”, che inizia con il Mossad che usa un atterraggio di emergenza per portare un agente nel Paese. Nello spettacolo, ci sono altri due israeliani sull’aereo che finiscono per essere interrogati dalle forze iraniane ma riescono a farsi lasciare andare e lasciare il Paese sani e salvi. 

 

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