E’ accaduto di nuova e questa volta la (quasi) vittima è un’opera arcinota: l’Urlo di Munch. Attivisti ambientalisti hanno tentato oggi senza successo a Oslo di incollare le mani su “L’Urlo“, il capolavoro del pittore norvegese Edvard Munch. Lo scopo, come al solito, era la volontà di denunciare l’industria petrolifera in Norvegia.
Lo ha reso noto la polizia. Le guardie del Museo Nazionale di Oslo sono intervenute e il dipinto, protetto da vetri, non è stato danneggiato, ha precisato la polizia nella capitale norvegese su Twitter. “Urlo quando le persone muoiono!“, ha gridato una delle due persone arrestate durante l’azione. “Urlo quando i politici ignorano la scienza“, ha gridato un secondo attivista.
“Ningún grito cuando los políticos ignoran a la ciencia”: Detienen a tres activistas por pegarse a “El grito” de Edvard Munchhttps://t.co/IBVSAtuTbD pic.twitter.com/O7UVHqFiaO
— El Universal Cultura (@Univ_Cultura) November 11, 2022