L’ecosistema delle fanerogame marine alle Bahamas è il più vasto al mondo. Secondo le stime occupa un’area di circa 66.900 chilometri quadrati. Sono i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications. La ricerca è stata condotta dagli scienziati dell’organizzazione non-profit Beneath The Waves. Quest’ultima si occupa della promozione della salute degli oceani, attraverso l’utilizzo della Scienza e della tecnologia.
I ricercatori, guidati da Austin Gallagher, hanno esaminato una serie di dati raccolti grazie a squali tigre dotati di strumenti di monitoraggio. Un VIDEO relativo allo studio è visibile sul canale YouTube dell’associazione. “Questo lavoro – commenta Gallagher – dimostra che le Bahama Banks rappresentano il più grande ecosistema di fanerogame marine del mondo”. Si tratta di “un’area del 41% più ampia rispetto alle stime precedenti“.
Il ruolo degli ecosistemi di fanerogame alle Bahamas
Gli ecosistemi di fanerogame, spiegano gli autori, svolgono un ruolo chiave. Influiscono sull’assorbimento del carbonio, sulla biodiversità oceanica e sulle risorse ittiche. Secondo le stime attuali, queste realtà rappresentano il 17% del carbonio sequestrato nei sedimenti marini. La conservazione di questi ecosistemi, commentano gli studiosi, è di fondamentale importanza. Questa, però, viene ostacolata da una serie di incertezze correlate alle dimensioni e alla distribuzione delle fanerogame.
Per superare questi limiti, i ricercatori hanno installato strumenti di monitoraggio su 15 esemplari di squali tigre. Lo scopo era quello di tracciare le loro posizioni e raccogliere informazioni sul fondale marino. Questi animali, infatti, mostrano una forte preferenza per le zone ricche di fanerogame.
Gli studiosi hanno combinato i dati raccolti con oltre 2.500 indagini eseguite da subacquei. Hanno così scoperto che le praterie marine sulle Bahama Banks possano coprire un’area di almeno 66 mila chilometri quadrati. Area che potrebbe estendersi fino a 92 mila chilometri quadrati. Tali stime, commentano gli scienziati, espandono l’estensione globale dell’area di fanerogame di circa il 41%. Questo dato evidenzia l’importanza di preservare gli ecosistemi marini.
Conclusioni dello studio
Queste scoperte, concludono gli autori, sottolineano le numerose lacune nella conoscenza umana degli ecosistemi oceanici. Allo stesso tempo dimostrano la potenzialità di utilizzare la megafauna marina per ricerche e indagini.