La capsula Orion della NASA è ora in orbita lunare. La navicella è stata inviata verso il satellite mercoledì 16 novembre nell’ambito della missione Artemis I della NASA. Venerdì 25 novembre, la capsula ha finalmente raggiunto la sua destinazione. Orion ha eseguito un’accensione del motore di 88 secondi alle 22:52 ora italiana che ha inserito con successo il veicolo spaziale in un’orbita retrograda distante (DRO) attorno alla Luna, come previsto.
“Poco prima di eseguire il burn, Orion stava viaggiando a più di 92mila km al di sopra la superficie lunare, segnando la distanza massima che raggiungerà dalla Luna durante la missione,” hanno spiegato i funzionari della NASA. “Mentre si trova in orbita lunare, i controllori di volo monitoreranno i sistemi chiave ed eseguiranno controlli durante la permanenza nell’ambiente dello Spazio profondo“.
Orion entra in orbita lunare battendo un famoso record
La DRO porta Orion a circa 64mila km dalla Luna nel suo punto più distante. Mentre si trova lungo quel percorso, la capsula stabilirà un nuovo record, allontanandosi dalla Terra più di qualsiasi precedente veicolo spaziale umano.
L’attuale primato (400.171 km) è detenuto dalla missione Apollo 13 della NASA, che non era destinata a viaggiare così lontano. L’Apollo 13 ha orbitato intorno alla Luna invece di atterrare sul satellite, dopo che un serbatoio di ossigeno nel modulo di servizio del veicolo spaziale si è guastato.
Orion batterà il record dell’Apollo 13 oggi, raggiungendo successivamente una distanza massima di 438.570 km lunedì 28 novembre.
Rientro con splashdown per Orion
La capsula della missione Artemis I trascorrerà poco meno di una settimana nella DRO. Lascerà l’orbita lunare con un burn in programma il 1° dicembre, e successivamente inizierà in ritorno verso la Terra. Orion tornerà a casa l’11 dicembre con un ammaraggio nell’Oceano Pacifico, al largo della costa della California, se tutto andrà secondo i piani.
Il programma Artemis
La missione Artemis I, della durata di circa 26 giorni, è progettata per esaminare la performance di Orion e dell’enorme razzo Space Launch System della NASA, che ha inviato la capsula nello Spazio la scorsa settimana, un test che apre al strada alle missioni con equipaggio pianificate sulla Luna.
Artemis II invierà Orion intorno al satellite nel 2024. Artemis III porterà gli astronauti a mettere piede sul Polo Sud lunare nel 2025 o 2026. Seguiranno ulteriori missioni di atterraggio, mentre la NASA costruirà un avamposto di ricerca con equipaggio, un obiettivo chiave del programma Artemis.