di Alessandro Martelli (esperto di sistemi antisismici, già direttore ENEA) – Si sta svolgendo oggi ad Isernia il CONVEGNO/WEBINAR “20 anni dopo San Giuliano di Puglia”, organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, con il patrocinio dell’INGV e del Comune di Isernia. Lo sto seguendo con molto interesse da remoto, non essendo io fra i relatori. Spero che iniziative come questa possano davvero servire ad attivare serie politiche di PREVENZIONE SISMICA, anche in Italia, “svegliando” finalmente anche le nostre Istituzioni.
Ho portato, da remoto, il mio saluto, ricordando i ruoli che ebbi a San Giuliano di Puglia dopo il terremoto del 2002 e la necessità e l’urgenza di attivare, anche in Italia, le corrette politiche di PREVENZIONE che ho citato, soprattutto per le SCUOLE.
Ora con MERITOCRAZIA ITALIA ed ANTEL-GLIS (ma da assai più tempo personalmente, con molte pubblicazioni) sto conducendo una dura battaglia su quest’argomento, mediante l’uso delle PIU’ MODERNE TECNOLOGIE (isolamento sismico, dissipazione di energia).
Uscirà a breve un Comunicato di MERITOCRAZIA ITALIA, associazione dove sono il Direttore dell’Area “Prevenzione danno da calamità naturali”.
L’amico Viceministro delle INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILI Avv. Galeazzo Bignami mi ha già espresso il suo interesse per l’iniziativa. A breve definiremo una collaborazione.
RICORDO bene il crollo della vecchia scuola Francesco Jovine di San Giuliano di Puglia, perché io già c’ero davanti alle macerie della scuola, quando ancora stavano estraendo i corpi dei bambini morti.
RICORDO bene anche quanto dovetti insistere (fino a quando Bertolaso mi diede ragione) perché nel progetto della NUOVA SCUOLA, poi da me collaudata (assieme all’Ing. Claudio Pasquale), fosse introdotto, per la prima volta (per una scuola italiana) l’ISOLAMENTO SISMICO (che inizialmente non era previsto).