Il mondo della Green Economy torna a darsi appuntamento a Ecomondo e Key Energy, i saloni di Italian Exhibition Group dedicati, rispettivamente, all’economia circolare e alle energie rinnovabili. L’appuntamento è da oggi, nel quartiere fieristico di Rimini.
Con oltre 1.400 brand espositori, una superficie di 130mila metri quadri, oltre 30 delegazioni e oltre 600 top buyer provenienti da 90 Paesi, grazie alla sinergia con Agenzia ICE e Ministero degli Affari esteri, le due manifestazioni porteranno in fiera le novità tecnologiche dei diversi mondi dell´economia circolare e delle fonti rinnovabili.
Nel calendario dei 160 eventi, curati con la supervisione dei comitati tecnico scientifici delle due manifestazioni diretti dal professor Fabio Fava dell’Università di Bologna (per Ecomondo) e dall´ingegner Gianni Silvestrini direttore del Kyoto Club Italia (per Key Energy), ben 32 sono targati Commissione europea, attraverso sue agenzie operative come la European Research Executive Agency (REA) o European Mission A Soil Deal for Europe o, ancora, CINEA.
Ecomondo e Key Energy 2022 si sono aperti questa mattina con una cerimonia inaugurale cui hanno partecipato il Presidente IEG Lorenzo Cagnoni, il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, e Irene Priolo, Vice Presidente e Assessore all´Ambiente, Transizione ecologica e contrasto al cambiamento climatico della Regione Emilia-Romagna. E’ stato letto un messaggio inviato dal Ministro per l´Ambiente e Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che sarà presente fisicamente poi alla manifestazione nella giornata di venerdì 11 novembre.
“E’ un vero onore ed un grande piacere per me porgere a voi tutti il saluto del Governo Italiano in occasione dell’inaugurazione della 25ª edizione di Ecomondo, l’evento nazionale ed europeo di riferimento della green economy e delle tecnologie verdi. La vostra rassegna è la più importante occasione di confronto, proposta, vetrina di tutto ciò che in Italia ruota attorno al futuro, perché il nostro futuro non potrà che essere verde, con un modello di sviluppo sostenibile e circolare“: è quanto ha affermato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, nella sua lettera di saluto. “L’appuntamento di Rimini cade quest’anno in un momento molto importante per il nostro Paese. Per questo sarò presente quasi ogni giorno con voi nei diversi modi che la tecnologia ci offre: oggi in questo breve saluto per l’avvio ai lavori; domani in collegamento per la sessione plenaria degli Stati generali della Green Economy, e di persona venerdì 11 per incontrare aziende, associazioni di settore, il mondo della ricerca e dei media. Una presenza intensa che intende rappresentare, per tutto il settore che anima questa rassegna, un segnale forte dell’attenzione che questo ministero e il governo tutto vuole dare alla sostenibilità ambientale e sociale, che è il tema centrale del nostro tempo“.
Più in particolare, il Ministro ha sottolineato: “Tutto questo vuol dire che l’Italia c’è, sul panorama internazionale e non solo europeo, ed è oggi più che mai impegnata nel favorire la crescita di un sistema imprenditoriale innovativo, eco- consapevole, indispensabile per costruire un futuro più sostenibile“.
Nella sua conclusione infine, il Ministro ha inviato un “ringraziamento particolare alla squadra di Ecomondo che riesce ogni anno a mettere sotto i riflettori un settore, quello della economia verde e circolare, che non è solo un’eccellenza italiana, ma che fornisce al nostro Paese una vera leadership a livello europeo“.
La Green Economy
A seguire, via ai lavori dell´11ª edizione degli Stati Generali della Green Economy, promossa dal Consiglio Nazionale della Green Economy e dedicata, quest´anno, alle sfide che la transizione ecologica impone alle imprese italiane, anche alla luce degli alti costi dell´energia, delle materie prime e della crisi climatica. Durante la giornata verrà presentata anche la Relazione 2022 sullo stato della Green Economy in Italia, dalla quale emerge come il 62% delle imprese veda nell´attuale periodo storico maggiori ragioni per intraprendere un percorso di transizione ecologica, vista come opportunità strategica. Dalla ricerca emerge, inoltre anche una chiara richiesta di maggiore informazione, perché ben il 60% degli imprenditori intervistati dispone di un livello di conoscenza ritenuto generico e un altro 5% del tutto carente; solo il 35% pensa di avere un buon livello di conoscenza.
Nell´ambito della prima giornata di Key Energy si terrà invece il convegno Scenari energetici dirompenti per l´Italia, che vedrà la presenza, tra gli altri, di Gianni Silvestrini, Direttore Scientifico Key Energy, Gilberto Dialuce, Presidente ENEA, Andrea Ripa di Meana, Amministratore Unico GSE e Francesco La Camera, Direttore Generale IRENA. Durante l´evento sanno presentati i dati dello studio commissionato ad Elemens, che traccia alcuni dei possibili nuovi scenari energetici per l´Italia, alla luce dei nuovi obiettivi europei al 2030, degli alti prezzi dell´energia, a seguito della guerra in Ucraina, destinati a rimanere più elevati nel breve-medio termine rispetto al passato, come evidenziato dalla ricerca degli Stati Generali.