Gli scienziati hanno scoperto che il riscaldamento del Nord Atlantico sta causando lo spostamento e il cambiamento del plancton, rappresentando una minaccia per il clima terrestre.
Clare Ostle, Continuous Plankton Recorder (CPR) Research Fellow e Pacific Coordinator della Marine Biological Association (MBA) ha condotto uno studio che rivela i livelli di trasformazione del plancton nell’oceano.
Mentre il Nord Atlantico si sta riscaldando, gli scienziati stanno osservando cambiamenti nell’abbondanza di plancton, che potrebbero essere dannosi per la salute dell’oceano.
Un team internazionale di ricercatori tra cui partner di Marine Research Plymouth (MRP), MBA, Università di Plymouth e Plymouth Marine Laboratory hanno collaborato a questo ampio studio.
I dati, comprese le misurazioni chimiche in situ e le osservazioni biologiche dell’indagine CPR, sono stati raccolti dal 1982 al 2020. I dati concordano con le previsioni secondo cui all’interno delle regioni subpolari del Nord Atlantico, l’abbondanza di diatomee (un tipo di plancton) è in aumento, mentre c’è una diminuzione osservata nelle regioni subtropicali.
I ricercatori hanno dimostrato che questi cambiamenti previsti si stanno già verificando e che il “pozzo di carbonio oceanico” (l’assorbimento di più carbonio di quello che viene rilasciato) è stato influenzato. Ciò potrebbe avere un effetto a catena sul ciclo globale del carbonio e sulla regolazione del clima terrestre.
Il plancton è una collezione diversificata di minuscoli organismi presenti nell’acqua. E’ una fonte di cibo vitale per molti organismi e la loro attività nell’oceano aiuta a regolare l’assorbimento del carbonio dall’atmosfera all’oceano.
I dati suggeriscono che se le temperature oceaniche continueranno a salire e i cambiamenti nella miscelazione e nella quantità del plancton continueranno, potrebbero verificarsi declini globali della produttività del plancton che potrebbero avere un impatto a lungo termine sull’intero ecosistema oceanico.
Clare Ostle ha dichiarato: “Abbiamo dimostrato l’importanza della composizione di plancton e come i cambiamenti nella quantità stanno influenzando lo scambio di carbonio. Siamo stati in grado di dimostrare che le previsioni previste dai modelli per i cambiamenti nella produttività degli oceani con il continuo riscaldamento globale si stanno già verificando e che questo probabilmente avrà ulteriori implicazioni per lo scambio di carbonio e il clima della terra in futuro“.