Sotto il Golden Gate Bridge: com’è il fondale marino vicino all’ingresso della Baia di San Francisco

Ecco come sarebbe il fondale marino se venisse drenata tutta l'acqua dalla Baia di San Francisco, uno degli estuari più grandi e alterati degli Stati Uniti
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La Baia di San Francisco, nella California settentrionale, è uno degli estuari più grandi e alterati degli Stati Uniti. Il fondale marino all’interno della baia e al suo ingresso cambia costantemente a causa delle forti correnti di marea, dell’estrazione di inerti, della creazione di nuovi terreni mediante riempimento artificiale. Comprendere questo fondale marino dinamico è fondamentale per affrontare i problemi ambientali locali, che includono la definizione di percorsi di trasporto dell’inquinamento, la decifrazione della tettonica e l’identificazione degli habitat bentonici“, spiegano gli esperti dell’USGS, il Servizio Geologico statunitense. 

Negli ultimi dieci anni, l’U.S. Geological Survey (USGS), la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) e la California State University, Monterey Bay (CSUMB) in collaborazione con l’U.S. Army Corps of Engineers (USACOE) e il Center for Integrative Coastal Observation, Research and Education (CICORE) hanno collaborato per mappare la Baia centrale di San Francisco e il suo ingresso sotto il Golden Gate Bridge utilizzando ecoscandagli multibeam. Questi sistemi sonar possono mappare continuamente per produrre una copertura del 100% del fondale marino con una risoluzione su scala metrica e quindi produrre una vista senza precedenti del fondale della baia”, spiegano dall’USGS, che pubblica le mappe a corredo dell’articolo. 

Queste mappe mostrano “le viste del fondale marino nella Baia centro-occidentale di San Francisco intorno ad Alcatraz e Angel Islands, sotto il Golden Gate Bridge e attraverso il suo ingresso dall’Oceano Pacifico. Il fondale marino è raffigurato come una superficie in rilievo ombreggiata generata dai dati multibeam codificati a colori per la profondità – dal blu chiaro per i valori più bassi ai viola per i più profondi. Le regioni terrestri sono rappresentate da ortofoto digitali dell’USGS sovrapposte ai modelli di elevazione digitale (DEM) dell’USGS. Le profondità dell’acqua hanno un’esagerazione verticale 4x mentre le aree terrestri hanno un’esagerazione verticale 2x”, aggiungono gli esperti del Servizio Geologico USA. 

fondale baia di san francisco (1)
Fonte: USGS
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