Finalmente qualcosa inizia a smuoversi dopo due settimane di dominio incontrastato dell’anticiclone africano sull’Italia e sull’Europa. “Per domani è atteso l’arrivo di una perturbazione atlantica piuttosto intensa che sarà causa di diffuso maltempo: piogge localmente intense a partire dal Nord, a seguire anche su gran parte del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori; sulle Alpi nevicate che potranno essere abbondanti a quote medio-alte (sopra i 1500 metri di quota); i venti più freddi settentrionali faranno calare ovunque le temperature“. Così all’Adnkronos Serena Giacomin, fisica-climatologa di Meteo Expert e presidente dell’Italian Climate Network.
“Entro il fine settimana le temperature torneranno quasi ovunque nella norma climatica, ovvero su valori tipici per questo periodo dell’anno: dunque, con un po’ di ritardo, possiamo finalmente parlare di clima tipicamente autunnale – sottolinea Giacomin – La prossima settimana sembra probabile un nuovo rinforzo della pressione su gran parte del continente europeo e dunque temperature di nuovo in aumento. Difficile dire quanto farà caldo, ma sembra che l’autunno verrà messo di nuovo a dura prova da temperature che torneranno a far registrare valori anomali per il periodo, quindi più elevati della normalità climatica”.
“In quanto all’inverno… è presto per parlarne. Per ora il clima invernale non si vede neanche all’orizzonte“, conclude Giacomin.