È stata un’altra settimana tranquilla all’IceCube Neutrino Observatory, al Polo Sud, ma non è stata così tranquilla per quanto riguarda l’attività di volo. Il primo aereo – un aereo Basler – a portare l’equipaggio per la stagione estiva è arrivato al Polo Sud la scorsa settimana (vedi foto della gallery scorrevole in alto). Sono sbarcati 14 nuovi arrivati, che hanno incontrato la loro nuova casa temporanea tra i ghiacci del Polo Sud.
È arrivato, dunque, quel periodo dell’anno in cui avviene il cambio di equipaggio presso l’osservatorio. Il tempo al Polo per gli attuali Winterovers sta volgendo al termine. È spesso un momento agrodolce, in cui gli scienziati sono ansiosi di ricongiungersi alle loro famiglie e agli amici ma anche un po’ riluttanti a lasciarsi alle spalle la vita al Polo.
Cos’è l’IceCube Neutrino Observatory
L’IceCube Neutrino Observatory è il primo rivelatore del suo genere, progettato per osservare il cosmo dalle profondità del ghiaccio del Polo Sud. Un gruppo internazionale di scienziati responsabili della ricerca scientifica costituisce la collaborazione IceCube.
Inglobando un chilometro cubo di ghiaccio, IceCube cerca particelle subatomiche quasi prive di massa, chiamate neutrini. Questi messaggeri astronomici ad alta energia forniscono informazioni per indagare sulle sorgenti astrofisiche più violente: eventi come l’esplosione di stelle, lampi di raggi gamma e fenomeni catastrofici che coinvolgono buchi neri e stelle di neutroni.
L’osservatorio dei neutrini in Antartide è stato progettato come un esperimento multiuso. I collaboratori di IceCube affrontano diverse grandi questioni della fisica, come la natura della materia oscura e le proprietà del neutrino stesso. IceCube osserva anche i raggi cosmici che interagiscono con l’atmosfera terrestre, che hanno rivelato strutture affascinanti che al momento non sono state comprese.
Circa 300 fisici provenienti da 53 istituzioni in 12 Paesi compongono l’IceCube Collaboration. Il team internazionale è responsabile del programma scientifico e molti dei collaboratori hanno contribuito alla progettazione e costruzione del rivelatore. Una nuova entusiasmante ricerca condotta dalla collaborazione sta aprendo una nuova finestra per esplorare il nostro universo.