Gli “influencer” della scienza: 33 sono allo IEO

Pubblicato il ranking aggiornato dei ricercatori più citati dalle riviste scientifiche
MeteoWeb

Il gruppo interdipartimentale della Standford University, California, guidato dal Professor John Ioannidis, ha recentemente pubblicato il ranking aggiornato dei ricercatori più citati al mondo dalle riviste scientifiche (Updated science-wide author databases of standardized citation indicators), che hanno dunque il maggior impatto sull’evoluzione delle rispettive discipline: 33 di questi lavorano all’Istituto Europeo di Oncologia, se si considera la produzione scientifica di un solo anno (2021), 20 se si considera l’intera carriera scientifica fino al 2021.

L’elenco si basa su un lavoro monumentale dei Dipartimenti di Medicina, Epidemiologia e Salute Pubblica, Statistica, Biomedical Data Science e del Meta Research Innovation Center, che analizza e incrocia dati bibliometrici tratti dalla banca dati internazionale Elsevier/Scopus con vari indicatori e indici, prendendo in considerazione 22 discipline e 176 subdiscipline medico scientifiche.

È importante che vengano recensiti e classificati gli influencer della scienza medica – dichiara Roberto Orecchia, Direttore Scientifico IEO, presente in entrambe le classifiche – ed è un’ottima notizia perché rende trasparente anche alla popolazione come avvengono i progressi scientifici. Non tanto e non solo grazie al genio intuitivo di un singolo ricercatore, ma soprattutto grazie alla costruzione meticolosa di tanti scienziati che condividono sistematicamente i nuovi dati da un estremo all’altro del mondo attraverso i lavori scientifici, fino al risultato finale. Non quindi attraverso le apparizioni pubbliche, che pure sono importanti e necessarie per certi aspetti, ma attraverso la pubblicazione di ricerche i cui risultati vengono ritenuti dal mondo scientifico nuovi, oggettivi e riproducibili”.

Il recentissimo aggiornamento di questo ranking è una buona notizia anche per l’Istituto Europeo di Oncologia e motivo di meritata soddisfazione per tutti i suoi medici ricercatori presenti in classifica. A questo si aggiunge l’ulteriore soddisfazione di avere visto che 3 medici ricercatori che svolgono la loro attività in IEO sono entrati a pieno merito in un’altra prestigiosa graduatoria che riguarda l’anno in corso, l”Highly Cited Researches 2022” di Clarivate Analytics. Assicuro per esperienza personale che non è facile svolgere un’attività clinica intensa e logorante e mai dimenticarsi di fare ricerca e studiare e pubblicare. Eppure questo impegno è la forza e l’unicità dello IEO, nato dal motto del nostro fondatore, Umberto Veronesi “Si cura meglio dove si fa ricerca,” conclude Orecchia.

Condividi