Influenza, ISS: “sensibile aumento dei casi, più colpiti i bimbi”

Influenza: l’incidenza sale a 9,5 contagi per mille assistiti nell’ultima settimana dai 6,9 della settimana precedente, i dati della rete Influnet
MeteoWeb

È in sensibile aumento il numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia. Nell’ultima settimana, infatti, l’incidenza è pari a 9,5 casi per mille assistiti (6,9 nella settimana precedente). Lo rileva la rete di sorveglianza Influnet dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Aumenta l’incidenza in tutte le fasce di età, rende noto l’ISS, ma risultano maggiormente colpiti i bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 29,6 casi per mille assistiti (22,7 nella settimana precedente). 

Oltre mezzo milione, per l’esattezza 560.200, gli italiani colpiti negli ultimi sette giorni, per un totale di 1.790.300 malati dall’inizio della sorveglianza. “Si intensifica la circolazione dei virus influenzali, anche se a far crescere il numero delle sindromi simil-influenzali, in queste prime settimane di sorveglianza hanno concorso anche altri virus respiratori”, si legge nel bollettino Influnet.  

In sette Regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche) l’incidenza ha superato la soglia del livello di media entità. Tre Regioni (Campania, Calabria, Sardegna) non hanno attivato la sorveglianza InfluNet.  

Durante l’ultima settimana, sono stati segnalati 562 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete InfluNet e, tra i 494 analizzati, 182 (36,8%) sono risultati positivi per influenza, tutti di tipo A (154 di sottotipo H3N2, 10 H1N1pdm09 e 18 non ancora sottotipizzati). Nell’ambito dei campioni analizzati, 24 (4,8%) sono risultati positivi per SARS-CoV-2, mentre 91 sono risultati positivi per altri virus respiratori, in particolare: 35 Rhinovirus, 32 RSV, 10 virus Parainfluenzali, 8 Adenovirus, 4 Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2 e 2 Bocavirus.  

Condividi