La storica missione Artemis pronta al lancio verso la Luna: il megarazzo della NASA “scalda i motori”

La missione Artemis verrà lanciata alle 07:04 ora italiana del 16 novembre
MeteoWeb

Il conto alla rovescia prosegue: grande attesa per il lancio della storica missione Artemis verso la Luna, in programma domani, mercoledì 16 novembre.

I responsabili della missione si sono incontrati ieri per discutere dell’idoneità al volo del razzo Space Launch System (SLS) di Artemis I e della capsula Orion a seguito dei lievi danni causati dall’uragano Nicole. Nonostante il fatto che una fascia di calafataggio isolante su Orion sia stata danneggiata dai forti venti durante l’approdo della tempesta giovedì scorso, Mike Sarafin, responsabile della missione Artemis, ha affermato che “non ci sono cambiamenti nel nostro piano per tentare il lancio il 16“.

Siamo in una buona posizione per andare avanti e procedere con il conto alla rovescia del lancio,” ha aggiunto Jeremy Parsons, vicedirettore del programma Exploration Ground Systems della NASA presso il Kennedy Space Center (KSC) in Florida. Se tutto andrà secondo i piani durante gli ulteriori controlli preliminari e il processo di rifornimento criogenico di oggi, la missione Artemis verrà lanciata dalla rampa 39B alle 07:04 ora italiana del 16 novembre.

Artemis, il razzo è idoneo al volo

Una delle principali cause di preoccupazione è una striscia di calafataggio isolante nota come RTV, progettata per appianare una leggera fessura all’esterno della navicella Orion. I forti venti durante l’uragano Nicole hanno rimosso una sezione di 3 metri di RTV da Orion. Dopo aver scoperto il danno, si temeva che il calafataggio mancante potesse creare un flusso d’aria indesiderato che potesse portare a un riscaldamento eccessivo durante il lancio e il volo. Dopo aver esaminato il problema ed eseguito più analisi, i responsabili della missione Artemis hanno concluso che il veicolo è idoneo al volo.

isolamento danneggiato orion
Credit NASA

Abbiamo esaminato l’intero stack, da Orion fino alla base e abbiamo convenuto che il rischio è limitato,” ha spiegato Sarafin. “Detto questo, se si dovesse verificare un problema che rientra tra i criteri vietati, potrebbe non essere il nostro giorno,” ha aggiunto Sarafin.

Parsons ha aggiunto che nonostante ci sia ancora la possibilità che i responsabili della missione scoprano problemi che impedirebbero un tentativo di lancio, c’è molto di cui essere orgogliosi in termini di come i team Artemis hanno perseverato, superando le numerose battute d’arresto della missione.

Il programma Artemis

Artemis I lancerà il veicolo spaziale Orion (senza equipaggio) in cima al veicolo SLS, portandolo in orbita lunare. La missione ha lo scopo di gettare le basi per le future missioni Artemis che vedranno l’umanità tornare sulla Luna con l’obiettivo finale di stabilirvi una presenza umana sostenibile.

Artemis II porterà un equipaggio umano in orbita lunare non prima del 2023, mentre, con Artemis III, programmata per il 2024 o il 2025, gli astronauti lasceranno le loro impronte sulla superficie lunare.

Condividi