“Con gli ultimi temporali salgono a ben 42 eventi estremi lungo la Penisola nell’ultima settimana con trombe d’aria, tempeste di vento, violenti temporali, grandinate e bombe d’acqua che hanno colpito la Penisola dopo un lungo periodo di caldo anomalo è assenza di precipitazioni“: è quanto emerge dall’analisi della Coldiretti dell’European Severe Weather Database (ESWD). Uliveti devastati con rami spezzati e chiome danneggiate, serre scoperchiate, allarme per le semine dei cereali e frutta e ortaggi a rischio nelle campagne sott’acqua sono gli effetti secondo la Coldiretti della violenta ondata di maltempo con l’allerta della protezione civile in molte regioni con l’arrivo della neve in motnagna.
“Una conferma del cambiamento climatico in atto con una tendenza alla tropicalizzazione che – sottolinea la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne che quest’anno superano già i 6 miliardi di euro dall’inizio dell’anno, pari al 10% della produzione nazionale. Nelle campagne i forti temporali si abbattono su terreni secchi che, se non riescono ad assorbire l’acqua, subiscono allagamenti ma anche frane e smottamenti ma a preoccupare – conclude la Coldiretti – è anche il brusco abbassamento delle temperature in una situazione in cui il caldo anomalo ha mandato in tilt la natura con le piante che sono impreparate all’arrivo del freddo“.