Giornata molto difficile nella Calabria jonica meridionale e in modo particolare nella locride, in provincia di Reggio Calabria, a causa del maltempo: il territorio s’è risvegliato dopo una notte di tempesta per gli agenti atmosferici estremi che hanno provocato gravi danni. Il forte vento ha distrutto impianti fotovoltaici sui tetti, altri tetti e sradicato alcuni alberi. Purtroppo non ci sono testimonianze che lo possano confermare, ma probabilmente la zona di Roccella Jonica è stata colpita da una tromba d’aria al punto che al porto si è piegata su un fianco una grande barca a vela utilizzata anni fa per uno sbarco di migranti.
A proposito di migranti: al porto di Roccella è stata una mattinata drammatica per uno degli sbarchi più difficili degli ultimi anni. Sono arrivati, infatti, 81 clandestini partiti dalla Turchia e giunti in Calabria in condizioni tragiche a causa della tempesta che li ha colti in mare aperto, nello Jonio, dal pomeriggio di ieri. Le operazioni di soccorso sono durate oltre 18 ore e sono state difficilissime. Tra i profughi ci sono molte donne e molti bambini. Prima di raggiungere il porto a bordo di una delle motovedette della Guardia costiera, i migranti partiti circa una settimana fa dalle coste della Turchia, si trovavano a diverse miglia di distanza dalla costa reggina a bordo di una piccola barca a vela alla deriva. Alcuni immigrati dopo lo sbarco hanno avuto bisogno di cure mediche: molti erano in ipotermia.